Kostas Manolas diventa un caso. Il giocatore greco del Napoli ha lasciato la città per tornare in Grecia. La notizia è rimbalzata nella giornata di ieri, con tanto di appendice. La società dopo le prime voci emerse si è subito affrettata a chiarire che il giocatore ha ricevuto un permesso per motivi familiari.
Manolas multato dalla Guardia di Finanza
Nel corso della giornata di ieri però si è diffusa anche una seconda voce legata al calciatore. I tifosi non sapevano del permesso concesso dal Napoli a Manolas, e a portare la notizia in vetrina è stata la voce che il difensore sia stato fermato all’aeroporto Capodichino di Napoli dalla Guardia di Finanza: secondo alcune testate infatti il giocatore era in possesso di un’ingente somma di denaro in contanti, superiore ai limiti consentiti dalla legge.
A distanza di poche ore la notizia data dal Corriere del Mezzogiorno è stata però smentita dal Corriera dello Sport che invece sostiene che “dalle verifiche effettuate non risulta nessun problema ai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza: il difensore azzurro era in possesso di una quantità di euro ampiamente dentro i limiti previsti dalla legge”.
Manolas nel mirino dei tifosi del Napoli
L’arrivo di Manolas al Napoli era stato salutato con grande entusiasmo da parte dei tifosi partenopei che vedevano nell’ex Roma il giocatore ideale per sostituire Raul Albiol. Ma il rendimento del greco, unito ai tanti problemi fisici, lo hanno portato a essere spesso criticato e in questa stagione il numero 44 sembra essere finito anche dietro nelle gerarchie di Luciano Spalletti.
Ora l’ultima goccia con la decisione di partire per la Grecia in un momento delicatissimo per la squadra: “La storia di Manolas è paradossale. Il Napoli per me farebbe bene a regalarlo – scrive Bruno – perché si è capito che si è tirato fuori mentre i suoi compagni danno l’anima per recuperare il prima possibile da infortuni vari. Dispiace dirlo ma Kostas qui ha fallito”. La pensa allo stesso modo anche Giovanni: “Su Manolas c’è un caso e si tenta di gettare la polvere sotto al tappeto. Il Napoli lo paga 4,5 milioni netti all’anno: tutto ciò è assurdo”.