Fuori Andrea Pirlo, dentro Massimiliano Allegri. La rivoluzione della Juventus di fatto non è riuscita e dopo due anni di rinnovamento in panchina, la dirigenza bianconera, peraltro epurata di Paratici, ha deciso di fare un passo avanti facendone due indietro, inteso come stagioni e richiamando al capezzale della Vecchia Signora il buon Max. Ma come sarà la nuova Juve di Allegri? Se lo stanno chiedendo i tifosi juventini sui social, tra consigli, speranze e diktat. La società intanto è già al lavoro sul mercato da Donnarumma a Dybala passando per i senatori e soprattutto la permanenza o meno di Cristiano Ronaldo.
La nuova di Allegri che verrà: Chiellini e Bonucci in bilico
Un rebus per molti capire come Max Allegri disegnerà la sua nuova Juventus. Soprattutto se la nuova Juve sarà un po’ “vecchia” nel solco della tradizione e del rispetto e della conferma dei senatori. Nella sua esperienza precedente sulla panchina bianconera, Allegri ha sempre avuto dei senatori, dei pretoriani, fedelissimi a cui affidare le chiavi del gruppo e dello spogliatoio, da Khedira e Mandzukic passando soprattutto per la B-BBC. Sarà ancora così dal momento che quei giocatori sono molto in là con gli anni. Buffon si è fatto da parte sin da subito. In bilico sono Chiellini e Bonucci che nell’ultima stagione hanno dato qualche segno di cedimento sulle prestazioni legato all’età.
Chiellini è in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e in più occasioni ha rimandato ogni discorso relativo al rinnovo a dopo l’Europeo, ma Allegri non vuole rinunciare alla colonna portante della sua Juve pluriscudettata e avrebbe chiesto ad Agnelli che il contratto del difensore venga rinnovato per un altro anno (2022). Diversa pare la posizione di Bonucci che non sarebbe più così salda. Allegri avrebbe qualche dubbio sul difensore, per il rendimento in calo, ma anche per problemi passati che portarono alla famosa tribuna con sgabello di Oporo e alla separazione temporanea con Leo al Milan una stagione. Per di più Allegri avrebbe confidato ad alcuni amici di mal sopportare le continue indicazioni che Bonucci in particolare darebbe dalla panchina, “l’allenatore sono io, non mi piace che siano gli altri a dare disposizioni” scrive Tuttomercaweb.
Allegri alla Juve: che ne sarà di Dybala e Ronaldo
La Juventus di Allegri bis sicuramente ripartirà da Chiesa e Kulusevski che piacciono molto al tecnico livornese che potrebbe rilanciare Bentancur magari con un ruolo diverso. De Ligt e Demiral potrebbero essere la coppia della Juve anche se il turco avrebbe bisogno di “sgrezzarsi” ancora un po’. Da rivedere Arthur, infatti piace Locatelli del Sassuolo. La questione più importante però riguarda i due top player, Cristiano Ronaldo e Dybala.
Allegri nel suo ultimo anno alla Juve è stato molto criticato per aver ridimensionato l’estro de La Joya definendolo “tuttocampista”. Ma potrebbe davvero pensare di rilanciarlo magari sulla falsariga di quanto fatto da Pirlo nell’ultima gara di Bologna. Dove però non c’era Ronaldo, confinato in panchina. Ecco che la nuova Juve non comprende Cr7 che per la sua anarchia tattica potrebbe essere considerato un problema così come la sua gestione in campo e fuori. Se Manchester United o Real dovessero bussare la Juve se ne priverà non a malincuore.
Allegri bis: tifosi Juve scatenati sul web
Praticamente da domenica sera, con la riconquista di un post in Champions ai danni del Napoli i tifosi bianconeri sono in piena attività sui social. La notizia del ritorno di Allegri, auspicata da molte “vedove” del tecnico livornese ha riacceso ancor di più gli animi sognando la Juve che verrà. “9 ad Allegri, 10 a Donnarumma. La Juve sta redistribuendo l’ingaggio di #Ronaldo” scrive qualcuno che vede già Cr7 lontano da Torino; “Le prime 3 stagioni di Dybala con Allegri furono ottime, la sua flessione è arrivata con Ronaldo” evidenzia un altro.
Lo sottolinea lo stesso Di Marzio: «La sensazione che ho è di una Juve senza Ronaldo. La Juve ha ancora 25 milioni di ammortamento. Si sta studiando anche una Juve senza CR7 con Dybala protagonista rendendolo punto di riferimento offensivo con una prima punta di livello importante».