Il peggio è alle spalle. Evan Ndicka ritrova il sorriso dopo il grande spavento per il malore accusato al minuto 72 di Udinese-Roma. Trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, il difensore ivoriano è stato dimesso ieri pomeriggio. “Sto bene, sto bene” ha rassicurato tutti il calciatore giallorosso, che sarà sottoposto a ulteriori controlli nella capitale.
- Malore Ndicka in Roma-Udinese: che cosa ha avuto il difensore
- Ndicka sarà sottoposto a ulteriori controlli a Roma: quando torna
- Le prime parole di Ndicka dopo il malore durante Roma-Udinese
Malore Ndicka in Roma-Udinese: che cosa ha avuto il difensore
Sì, è proprio il caso di tirare un sospiro di sollievo. Perché l’ex Eintracht Francoforte, approdato a Roma la scorsa estate a parametro zero, ha avuto ‘solo’ un trauma toracico con minimo pneumotace sinistro. Inutile girarci intorno: quando si è accasciato al suolo toccandosi il petto, si è subito pensato che potesse essere qualcosa di grave. Ma domenica a Udine ha funzionato tutto, a partire dalla macchina dei soccorsi. Ieri il calciatore, sorridente, è stato dimesso verso ora di pranzo.
Ndicka sarà sottoposto a ulteriori controlli a Roma: quando torna
In un comunicato la Roma ha fatto sapere che “sono stati effettuati controlli cardiologici di primo e secondo livello risultati negativi per patologia cardiaca. Alla luce degli ultimi esami effettuati in mattinata il quadro clinico è compatibile per trauma toracico con minimo pneumotorace sinistro. Il calciatore effettuerà ulteriori controlli a Roma”. Ma quando potrà tornare a giocare Ndicka? Secondo il Corriere dello Sport, il difensore dovrà ora osservare alcuni giorni di assoluto riposo, poi potrà tornare – senza forzare – ad allenarsi con la Roma con l’obiettivo di essere a disposizione di mister De Rossi nel giro di tre o quattro settimane.
Le prime parole di Ndicka dopo il malore durante Roma-Udinese
La Gazzetta dello Sport ha avuto la possibilità di incontrare il calciatore nella stanza dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in cui era ricoverato. Poche, ma incisive le parole del 24enne ivoriano. “Sto bene, molto meglio – ha detto -. Sono stato male soltanto in campo, allo stadio, poi qui è andato tutto bene. Ho sentito De Rossi e anche i compagni, mi sono tutti vicini”. Non resta che attendere il suo ritorno in campo: Ndicka già scalda i motori per dare il suo contributo alla causa giallorossa.