In conferenza stampa Rafael Nadal ha duramente criticato la scelta di utilizzare il super tie-break al posto di un tradizionale terzo set per i match di doppio alle Olimpiadi, spiegando quella che secondo lui è la differenza con i tornei ATP, che anch’essi utilizzano la stessa regola. Il maiorchino è poi stato eliminato in due set dagli statunitensi Austin Krajicek e Rajeev Ram dal torneo di specialità dove era iscritto in coppia con Carlos Alcaraz.
- Nadal attacca il super tie-break
- Poi perde in coppia con Alcaraz
- Nadal saluta Parigi, ad Alcaraz rimane il singolare
Nadal attacca il super tie-break
Nonostante lo abbia premiato nella vittoria arrivata martedì 30 luglio contro la coppia neerlandese composta da Tallon Griekspoor e Wesley Koolhof (battuti da Nadalcaraz 6-4 6-7 10-2), Rafael Nadal si è scagliato con la scelta di sostituire il tradizionale terzo set con un super tie-break ai 10 punti nei tornei di doppio alle Olimpiadi. Queste le parole del ventidue volte campione slam: “Nel circuito il super tie-break al posto del tradizionale terzo set viene utilizzato ma è un altro discorso. Favorisce il fatto che i singolaristi possano giocare anche il doppio. Ma le Olimpiadi con il super tie-break non le capisco. Si gioca ogni quattro e per i giocatori di singolare sono il torneo di doppio più importante della carriera, per questo non mi capacito del perché si utilizzi una lotteria come il super tie-break invece di giocare un normale e tradizione terzo set, che è il formato utilizzato anche a Rio nel 2016”.
Il super tie-break è infatti utilizzato nel circuito ATP per il semplice motivo di rendere più brevi i match di doppio affinché vi partecipino anche i giocatori che sono specializzati nel singolar, i quali – molto spesso – attraggono molto più interesse nel pubblico. Lo stesso discorso, come giustamente dice Nadal, non vale alle Olimpiadi, dove da sempre i migliori singolaristi al mondo hanno preso parte anche ai tabelloni di doppio con l’intento di aumentare le loro possibilità di medaglia.
Poi perde in coppia con Alcaraz
A costare l’eliminazione a Nadal dal torneo di doppio non è però stato un super tie-break, bensì due ottimi set (6-2 6-4 il risultato finale) disputati dagli specialisti statunitensi Austin Krajicek e Rajeev Ram, che hanno fatto valere la loro maggiore esperienza nel doppio, interrompendo la favola Nadalcaraz.
Nadal saluta Parigi, ad Alcaraz rimane il singolare
Con questa sconfitta si chiudono i Giochi di Parigi di Nadal – che era stato eliminato dal tabellone di singolare dal suo grande rivale Novak Djokovic -, alla sua ultima presenza – a meno di clamorosissimi ribaltoni – alle Olimpiadi, dove ha conquistato una medaglia d’oro in singolare a Pechino 2008 e una in doppio a Rio 2016. Rimane invece ancora in corsa in singolare Carlos Alcaraz, che, dopo aver eliminato Roman Safiullin in due set (6-4 6-2), affronterà lo statunitense Tommy Paul nei quarti di finale, con l’intento di prendersi una vendetta dopo che i suoi connazionali lo hanno eliminato dal doppio.