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Oltre Pogba, da Dybala a Lukaku tante stelle rischiano di saltare Qatar 2022

Il Mondiale in Qatar rischia di dover rinunciare a numerose e attesissime stelle del calcio mondiale. Tanti gli assenti sicuri, ma non manca chi proverà a stringere i denti per non mancare

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

Ancora un paio di settimane e il 2022 per club andrà in archivio. Duecentosettanta minuti di campionato e le ultime gare per decidere il destino delle italiane nelle competizioni europee, poi sarà Qatar 2022. Duecentosettanta minuti che in molti saranno costretti a saltare e che altri vivranno provando a evitare a tutti i costi infortuni e problemi fisici che, come già successo a tanti colleghi illustri, potrebbero escluderli dalla competizione più attesa di questo fine anno.

Qatar 2022, le conseguenze di Mondiale atipico

Una competizione atipica, quella che monopolizzerà l’attenzione del Mondo dal prossimo 20 novembre, fino al 18 dicembre. Sarà, infatti, come risaputo, il primo Mondiale disputato in inverno e il primo a cadere letteralmente nel mezzo una stagione calcistica. Una peculiarità che ha fortemente condizionato questi quattro mesi scarsi di calcio, concentrando competizioni e gare, e portando a ritmi serratissimi.

Ritmi che, per ovvie ragioni, hanno influito sulla preparazione e che hanno comportato inevitabilmente e un moltiplicarsi di stop e infortuni più o meno gravi, vissuti da società e diretti interessati (i calciatori) con la costante e ingombrante presenta della mitologica spada di Damocle rappresentata proprio dalla voglia di non mancare l’appuntamento con il Campionato del Mondo più chiacchierato e discusso di sempre. Qualcuno, è già stato costretto a mettersi il cuore in pace, ma c’è ancora chi, nonostante qualche acciacco, punta a esserci.

Qatar 2022, gli assenti “nostrani”

Nel calcio di casa nostra, detto della dolorosa mancata qualificazione dell’Italia, le esclusioni certe ed eccellenti per via di un infortunio riguardano il centrocampista della Juventus, Paul Pogba, quello della Roma, Georginio Wijnaldum e l’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic. Esclusione importante, sempre in casa Milan, per Ante Rebic, da tempo fuori dal giro della nazionale per via dei dissidi con il ct della Croazia, Zlatko Dalic, e confermata dalla pubblicazione della lista dei pre-convocati.

Gli “italiani” in dubbio per il Mondiale

Chi, invece, tra i rossoneri, la luce in fondo al tunnel la vede ancora e spera di non farla spegnere è Mike Maignan, fermato da una lesione muscolare al polpaccio, che non si rivedrà con la maglia dei campioni d’Italia fino a gennaio, ma che per il Mondiale potrebbe farcela. Restando a Milano, ma passando sulla sponda nerazzurra del Naviglio, il caso è chiaramente quello di Romelu Lukaku. Per il centravanti belga dell’Inter, dopo due mesi di stop, appena due spezzoni con Plzen e Sampdoria, prima della piccola ricaduta che lo costringerà a procedere con cautela per recuperare al meglio per il Mondiale.

Altro pezzo da novanta in forse è Angel Di Maria, che convive con una lesione di basso grado al bicipite femorale della coscia destra, ma potrebbe anche tornare in campo con la Juventus prima di imbarcarsi per il Qatar con la sua Argentina. Nell’albiceleste, rientro proprio in prossimità del Mondiale anche per Paulo Dybala, fermato da una lesione muscolare al quadricipite femorale con la Roma un mese fa, ma verosimilmente, convocato da Lionel Scaloni.

Altri big assenti o a rischio

Allargando il raggio, al momento, il Mondiale, già orfano di talenti del calibro di Kanté, Diogo Jota, Isak, Araujo e Reece James, vede in dubbio le candidature dei brasiliani Paquetà e Richarlinso, quella del centrale francese dello United, Varane. E, poi, il portierone tedesco, Neuer e, sempre per la Germania, del talento purissimo di Reus e Wirtz.

L’Inghilterra rischia di dover fare a meno di Walker e Saka; la Spagna di Sergi Roberto, Oyarzabal, Gerard Moreno ed Eric Garcia. In dubbio, infine, anche Sommer, il portiere della Svizzera che, neutralizzando due rigori a Jorginho nelle gare del girone per la qualificazione, ha, di fatto, condannato l’Italia a guardare il Mondiale da casa.

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