Torna l’appuntamento di Dazn con Open Var, che, questa volta, ha fatto luce sugli episodi chiave avvenuti nella 13a giornata di Serie A. In particolare, sotto la lente sono finiti il gol di Lautaro Martinez in Juventus-Inter e il rigore non concesso alla Fiorentina nella sfida contro il Milan.
- Juve-Inter: ecco l'audio sul gol di Lautaro Martinez
- Juve-Inter, la spiegazione di Gervasoni sul contatto Darmian-Chiesa
- Milan-Fiorentina e il rigore negato alla Viola: la spiegazione
Juve-Inter: ecco l’audio sul gol di Lautaro Martinez
In occasione del gol del pareggio di Lautaro, che ha risposto a Vlahovic fissando il risultato del derby d’Italia sull’1-1, si è discusso del contatto tra Darmian e Chiesa. Nel corso di Open Var, appuntamento fisso di Dazn, è stato reso noto il dialogo tra l’arbitro Marco Guida, il Var Irrati con Meraviglia Avar. Irrati dice “Visto!”, quindi il check in seguito alla rete dell’Inter. “Non ho bandierine. Vai, andiamo avanti. In mezzo è tutto regolare – si sente -. Il passaggio è dietro la linea della palla… vai, piede e goal. Gol corretto, puoi riprendere il gioco” afferma Irrati.
Juve-Inter, la spiegazione di Gervasoni sul contatto Darmian-Chiesa
A fare chiarezza in studio è stato Andrea Gervasoni, vice commissario designatore della Can di Serie A e B. Di Irrati dice: “Posso dire senza alcun dubbio che è il miglior Var al mondo”. Poi aggiunge: “Vede in alto l’immagine a destra e non c’è nessun colpo sul viso a Chiesa”. Gervasoni spiega perché non c’è fallo: “È un corpo a corpo come ce ne sono tanti. Valuta la non punibilità come ha fatto Guida, quindi procede con il silent check”.
Milan-Fiorentina e il rigore negato alla Viola: la spiegazione
La Fiorentina, sconfitta 1-0, ha protestato per un tocco di mano di Loftus-Cheek su tiro di Sottil. Il Var fuga ogni dubbio anche se non è stata un’azione facile: “Prima gli tocca il petto, il braccio è largo però gli tocca il petto. Aspetta Marco (Di Bello, ndr), perché è difficile”. Si continuano ad analizzare i filmati. “Però ragazzi gli prende e poi scivola qui, oh”. Infine, la decisione di non concedere il rigore alla squadra di Italiano. “Prima petto, prova a farmela vedere a velocità normale. Cioè gli arriva sul corpo e poi sul braccio. Gioca, Marco”.