Finisce 1-1 il derby d’Italia tra Juventus e Inter, big match della 13a giornata di Serie A. Apre Vlahovic, pareggio pochi minuti dopo il solito Lautaro Martinez e i nerazzurri conservano la vetta della classifica, a +2 sulla squadra di Allegri. Le pagelle dei calciatori di Juventus e Inter, i top e flop del derby d’Italia, il voto dell’arbitro e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Juventus-Inter, la chiave della partita
- Le pagelle della Juventus
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop di Juventus-Inter
- La pagella dell'arbitro
- Il tabellino di Juventus-Inter
Juventus-Inter, la chiave della partita
L’emergenza a centrocampo costringe Allegri a schierare dal primo minuto Nicolussi Caviglia, che prima del derby d’Italia aveva giocato solo una manciata di minuti col Cagliari in questa stagione. In attacco si rivede Vlahovic, a secco dal 16 settembre, al fianco di Chiesa. Nessuna sorpresa tra le fila dei nerazzurri. Viste le assenze, in difesa ci sono Darmian, De Vrij e Acerbi, per il resto Simone Inzaghi si affida ai suoi fedelissimi con Thuram e Lautaro Martinez – 16 gol in due – a guidare il reparto offensivo. Partita fisica ed equilibrata: la prima occasione (15′) è a tinte bianconere, ma Chiesa sbaglia un rigore in movimento sparando alto. Poi si vede l’Inter, ma senza troppa convinzione. E al 26′ la sblocca proprio Vlahovic, al quinto sigillo in campionato. Il serbo inizia l’azione, imbecca Chiesa che s’invola per poi servigli la palla dell’1-0 con un tiro preciso su cui nulla può Sommer. Il vantaggio bianconero dura poco, perché al 33′ lo scatenato tandem Thuram-Lautaro riporta la partita sul risultato di parità con un’azione in velocità che trova impreparata la retroguardia di Allegri.
Rivivi tutte le emozioni di Juventus-Inter
Nella ripresa è l’Inter a stazionare nella metà campo bianconero: l’occasione migliore dopo l’intervallo capita a Thuram che, da pochi passi, spara debolmente verso la porta difesa da Szczesny. Poi tanta lotta in mezzo al campo, ma pochi veri sussulti. Inzaghi dà una rinfrescata alle fasce gettando nella mischia Carlos Augusto e l’ex Cuadrado, letteralmente bersagliato dai tifosi dello Stadium. Allegri, invece, cambia in attacco: dentro Milik e Kean per Chiesa e Vlahovic. Ma il risultato non cambia più: finisce con un pareggio che non cambia la classifica. L’Inter resta prima, la Juve continua a inseguire. Intanto Milan e Napoli avanzano minacciosamente.
Le pagelle della Juventus
- Szczesny 6: Non ha responsabilità sul gol subito, il secondo di fila (ed è una notizia).
- Gatti 5: Nomen omen? Non proprio: riflessi poco ‘felini’ e Lautaro fa 1-1.
- Bremer 5,5: Non regge il confronto in velocità con Thuram che in progressione viaggia come un Frecciarossa.
- Rugani 5,5: Si alza in maniera improvvida nell’azione che porta al pareggio dell’Inter, consentendo a Thuram di galloppare sulla destra e pescare Lautaro in mezzo.
- Cambiaso 6: Forse limitato dal giallo ricevuto a inizio partita, l’ex Genoa gioca un po’ col freno a mano tirato.
- McKennie 6: Ormai l’americano è diventato il jolly di Allegri, che lo schiera un po’ dovunque. Gara senza particolari acuti, ma l’impegno come sempre non viene a mancare.
- Nicolussi Caviglia 5,5: Il meno esperto dei 22 in campo. E lo si intuisce subito: quando ha la palla tra i piedi a volte s’addormenta non sapendo cosa fare. Locatelli (6 dal 61′: gli tocca lottare più che costruire).
- Rabiot 6+: Il migliore del centrocampo bianconero. Ci mette fisico e qualità , però mancano i guizzi della scorsa annata.
- Kostic 6: Prestazione solida in una zona di campo. Alex Sandro (sv dall’88’).
- Vlahovic 7: Il serbo torna titolare e ripaga la fiducia di Allegri avviando e finalizzando l’azione dell’1-0. Kean (sv dall’80’).
- Chiesa 6,5: Sua la prima occasionissima del derby d’Italia, ma non trova la porta da posizione invitante. Il gol continua a non arrivare, ma gli assist sì: perfetto il passaggio di ritorno per Vlahovic che non persona. Milik (sv dall’80’).
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6: La Juve fa poco per complicargli la vita. Bravo e lesto nell’avviare l’azione che consente all’Inter di ristabilire la parità .
- Darmian 5,5: Quel volpone di Allegri gli complica la vita piazzandogli Kostic e soprattutto Chiesa. E il buon Matteo, vecchio cuore granata e generalmente una certezza, arranca.
- De Vrij 5,5: L’olandese non è piazzato bene quando Vlahovic fredda Sommer aprendo il piattone.
- Acerbi 6: Solita prestazione decisa: il migliore del trio nerazzurro.
- Dumfries 5,5: Si ritrova tra Kostic e Chiesa, eppure non disdegna le folate offensive. Male in occasione del vantaggio bianconero, quando si fa beffare da Vlahovic, ma partecipa all’azione dell’1-1. Cuadrado (5,5 dal 70′: fischi e cori, così lo Stadium accoglie il grande ex. Che accusa evidentemente il colpo visto che si fa subito ammonire).
- Barella 6: In difficoltà nella prima parte del match, ma poi il sardo si rivela prezioso in occasione del pareggio nerazzurro. Frattesi (sv dall’88’).
- Calhanoglu 6: Una gran conclusione nel primo tempo che non termina troppo lontano dall’incrocio. Però meno brillante del solito. Asllani (sv dall’83’).
- Mkhitaryan 6: Nel secondo tempo l’armeno trova un po’ più di spazio e libertà , senza tuttavia mai accendere veramente la luce.
- Dimarco 6: Affonda poco rispetto al solito, limitandosi a una gara ordinaria. Carlos Augusto (6 dal 70′).
- Thuram 6,5: Sotto gli occhi di papà Lilian, icona di una Juve vincente, confeziona il sesto assist della sua straordinaria stagione con un’accelerazione devastante. A inizio ripresa gli capita una buona chance ma non conclude bene. Arnautovic (sv dall’88’).
- Lautaro Martinez 7: Brucia Gatti con un taglio perfetto e realizza il gol numero 13 in campionato in altrettante presenze. Una sentenza.
Top e flop di Juventus-Inter
Top
- Chiesa e Vlahovic (Juve): Il ritorno della coppia che aveva incantato a inizio stagione. Il primo mette in crisi la retroguardia nerazzurri con la sua velocità , il serbo ritrova il gol e un atteggiamento finalmente giusto.
- Thuram e Lautaro (Inter): L’intesa migliora di partita in partita. E i numeri iniziano a essere davvero importanti: quattro gol e sei assist in campionato per il nuovo acquisto vanuto dalla Germania; 13esimo sigillo per il Toro, sempre più capocannoniere del torneo.
Flop
- Rugani, Bremer e Gatti (Juve): Sbaglia tutto il terzetto difensivo al momento dell’1-1 dell’Inter in una sorta di gara a chi fa peggio.
- De Vrji e Darmian (Inter): Come i difensori della Juve, anche loro non sono stati perfetti quando sono stati i padroni di casa ad andare in vantaggio.
La pagella dell’arbitro
Guida 6+: Giusto il giallo a Cambiaso dopo 10′ per fallo di mano a centrocampo, con Dimarco che avrebbe potuto involarsi verso la porta avversaria. Direzione di gara positiva, anche per il corretto atteggiamento dei giocatori che hanno di conseguenza favorito l’arbitro.
Il tabellino di Juventus-Inter
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny, Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Nicolussi Caviglia (61′ Locatelli), Rabiot, Kostic (88′ Alex Sandro); Vlahovic (80′ Kean), Chiesa (80′ Milik). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Yildiz, Iling-Junior, Miretti, Nonge. All: Massimiliano Allegri.
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries (70′ Cuadrado), Barella (88′ Frattesi), Calhanoglu (83′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (70′ Carlos Augusto); Thuram (88′ Arnautovic), Lautaro Martinez. A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Klaassen, Bisseck, Agoume, Stabile. All: Simone Inzaghi.
Arbitro: Guida
Ammoniti: Cambiaso, Cuadrado, Kostic
Reti: 26′ Vlahovic, 33′ Lautaro Martinez