Udinese-Empoli, col suo controverso finale di partita, non poteva non finire sotto la lente di Open Var, l’approfondimento settimanale sugli episodi arbitrali più dubbi dell’ultimo turno di Serie A in onda su Dazn. E si è fatta anche chiarezza sul rigore assegnato alla Fiorentina contro il Napoli e poi tolto.
- Open Var, Fiorentina-Napoli: è rigore, anzi no
- Sfida salvezza Udinese-Empoli: il gol annullato ai toscani
- Ancora Udinese-Empoli: il punto sul rigore concesso ai friuliani
Open Var, Fiorentina-Napoli: è rigore, anzi no
Al minuto 82 della sfida del Franchi tra Fiorentina e Napoli Marchetti assegna un rigore ai padroni di casa per un intervento di Lobotka su Belotti. Il Var, però, richiama l’arbitro all’on-field review e il penalty viene revocato. Nessun dubbio dalla Sala Var in merito alla giocata del centrocampista slovacco: “Prende la palla, ti consiglio di rivedere per possibile non rigore”. Rivista l’azione al monitor, Marchetti cambia la sua decisione iniziale. Negli studi di Dazn presente il componente della CAN ed ex fischietto Mauro Tonolini, che approva l’operato: “Decisione assolutamente giusta”.
Sfida salvezza Udinese-Empoli: il gol annullato ai toscani
Lo scontro diretto per la salvezza del Bluenergy Stadium si è chiuso tra le polemiche sul risultato di 1-1. Partiamo dal gol di Maleh, inizialmente assegnato e poi annullato. Ci si concentra sullo scontro tra Niang e Kristensen, con il difensore dell’Udinese rimasto a terra. Il Var dice: “Ti faccio vedere tre cose: il gomito di Niang sulla faccia di Kristensen, il tocco di braccio di Niang e il tocco di mano del giocatore a terra”. Guida annulla dopo l’OFR. In questo caso Tonolini avrebbe voluto una scelta diversa. “Episodio complesso e scelta al limite. I due tocchi di mano non sono punibili, mentre è da tenere in considerazione il tocco del volto. Avremmo preferito che questo tipo di episodio fosse stato risolto sul campo”.
Ancora Udinese-Empoli: il punto sul rigore concesso ai friuliani
L’Udinese ha pareggiato i conti addirittura al minuto 104′ con il rigore trasformato da Samardzic per l’intervento di Fazzini su Payero. Il penalty, non assegnato sul campo, è concesso solo dopo un lungo controllo al Var. Una volta stabilito che la posizione di Payero era regolare perché tenuto in gioco da Luperto, il Var ha richiamato l’arbitro all’on-field review, che hai poi decretato il rigore. “Valutazione corretta, perché c’è una trattenuta a due mani per cui il penalty è sacrosanto” spiega Tonolini. Che poi precisa: “Essendo una DOGSO non genuina, bisognava estrarre il cartellino rosso”.