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Pagelle di Atalanta-Real Madrid 2-3: Ederson ovunque, Lookman non basta. De Roon tradisce

La Dea tiene testa ai campioni d'Europa ma alla fine si arrende. Grande spettacolo al Gewiss Stadium, con un pizzico di amaro in bocca per il team di Gasperini.

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

L’Atalanta se la gioca ad armi pari contro i campioni d’Europa del Real Madrid. Alla fine la squadra di Ancelotti ha la meglio, vincendo 3-2 al Gewiss Stadium ma il risultato è anche figlio degli episodi che hanno premiato le Merengues. Nel primo tempo ci pensa Mbappé a portare avanti gli ospiti, raggiunti nel finale di frazione da De Ketelaere su rigore. Nella ripresa Vinicius Jr e Bellingham firmano il trionfo iberico, con Lookman che prova per un attimo a rianimare la Dea.

Le scelte di Gasperini e Ancelotti

L’Atalanta si siede al tavolo delle grandi e lo fa anche in posizione di forza, dopo la conquista dell’Europa League e l’ottimo avvio di stagione. Di fronte alla Dea c’è però la squadra più forte al mondo, il Real Madrid, che l’ha già battuta qualche mese fa in Supercoppa Europea. Per fronteggiare la minaccia il Gasp si affida ancora una volta a Lookman centravanti, con Pasalic e De Ketelaere alle spalle. Altra panchina per Retegui. Nelle Merengues c’è Mbappé riferimento centrale del 4-2-3-1 di Ancelotti.

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Mbappé segna subito ma c’è De Ketelaere

Le cose si mettono quasi subito male per gli orobici. Dopo appena 10 minuti proprio Mbappé si libera di De Roon e fredda Carnesecchi. I bergamaschi, tuttavia, non mostrano alcun timore reverenziale nei confronti dell’avversario. Il gol a freddo non spegne l’ardore dell’Atalanta che ci prova a creare pericoli dalle parti di Courtois non riuscendo però nell’ultimo passaggio a rendersi pericolosa. Al 36′ Mbappé lascia il campo per una noia muscolare: lo rimpiazza Rodrygo. Il Real sorprende per la sua capacità di chiudersi ma qualche errore lo commette: Tchouaméni fa fallo su Kolasinac in area e permette a De Ketelaere di fare 1-1 dal dischetto.

La vincono i fuoriclasse del Real

Anche la ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo. Un rimpallo favorisce Vinicius Jr che riporta avanti gli spagnoli. Poco dopo ci pensa Bellingham ad incrementare il divario. Non molla, però, l’Atalanta che si rimette in pista con la giocata individuale di Lookman. A quel punto Gasperini si gioca gli ultimi cambi per completare l’opera rimonta. Va in campo pure Retegui, che impegna Courtois in una bella parata. L’orgoglio nerazzurro non basta. La vince il Real.

Le pagelle dell’Atalanta

  • Carnesecchi 6 Nessuna parata sensazionale ma nessuna responsabilità sui gol presi.
  • Djimsiti 5,5 Cerca spesso e volentieri l’anticipo, talvolta ci riesce. Nel secondo tempo va in difficoltà. (Dal 74′ Kossounou ng).
  • Hien 6 La presenza di Mbappé, finche c’è stato, è stata una prova dura anche per lo svedese. Che alla lunga viene fuori mettendo in mostra le sue caratteristiche tra cui senso della posizione ed esuberanza fisica.
  • Kolasinac 7 Tiene bene la posizione, è attento e preciso in chiusura. Si procura il rigore dell’1-1 con una bella scorribanda offensiva.
  • Bellanova 6 Qualche sbavatura in fase difensiva, perdonabile. Davanti invece attacca bene e fa piovere tanti palloni in mezzo. (Dal 75′ Zappacosta ng).
  • Ederson 7 Cuore e anima del gruppo. E’ letteralmente ovunque. Si dà da fare sia in interdizione che in costruzione.
  • De Roon 5 Insolitamente molle in marcatura su Mbappé in occasione del gol che sblocca la gara e pure sul tris di Bellingham.
  • Ruggeri 6 Meno esuberante da quel lato la Dea. Anche perché c’è Brahim Diaz che aiuta. (Dall’87’ Zaniolo ng).
  • Pasalic 5,5 Un po’ timido. Non trova il coraggio e lo spazio per tentare qualche inserimento in zona offensiva. (Dal 58′ Samardzic 6,5 Subentra con voglia di incidere, ci prova con un paio di conclusioni e con un assist pregevole per Retegui).
  • De Ketelaere 6,5 Passa la serata a battibeccare con Rudiger. Segna su rigore ma è un riferimento costante per i compagni. Da ragazzino timido a leader: la svolta per lui pare arrivata per davvero. (Dal 76′ Retegui 5 Si divora un gol nel finale a porta completamente vuota).
  • Lookman 6,5 Svaria tra il centro dell’attacco e la corsia sinistra. Trova nella ripresa il guizzo vincente alla sua solita maniera.

Top e flop del Real Madrid

  • Bellingham 7,5 Un po’ in ombra inizialmente, entra di prepotenza nella gara per qualità fisiche e tecniche.
  • Rudiger 7 Un muro quasi invalicabile. Sbuca anche dove e quando non te l’aspetti chiudendo ogni possibile varco.
  • Vinicius Jr 7 Simbolo del cinismo delle Merengues.
  • Mbappé 7 Mezz’ora ma di livello. Segna e impegna Carnesecchi in una bella parata.
  • Brahim Diaz 6,5 Ancelotti lo apprezza per l’encomiabile lavoro difensivo. L’ex milanista corre molto sfoderando una prestazione da gregario di qualità.
  • Lucas Vazquez 5 Si fa saltare praticamente sempre. Non aiuta, nonostante la sua indubbia esperienza.
  • Tchouaméni 5 Non è proprio un difensore centrale di mestiere e si vede in diverse occasioni. Rigore incluso.

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