La Juventus mette il dito nella piaga e acuisce la crisi profonda del Manchester City. Dopo un primo tempo che lasciava presagire l’ennesimo pareggio stagionale per 0-0, i bianconeri affondano il colpo prima con Vlahovic e poi con il subentrante McKennie. La Vecchia Signora eregge un vero e proprio muro difensivo, con un Gatti gigantesco, che non permette gli inglesi di rendersi pericolosi. Con questo successo i piemontesi salgono a 11 punti in Champions, staccando i Citizens in classifica.
- Le scelte di Motta e Guardiola
- Il City tiene palla ma crea poco
- Vlahovic e McKennie: la Zebra colpisce
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop del Manchester City
Le scelte di Motta e Guardiola
La Juventus è decimata dagli infortuni e con un bottino di sole due vittorie nelle ultime sette gare. Eppure se c’è un momento migliore per affrontare il temibile Manchester City di Pep Guardiola è proprio questo con i Citizens inaspettatamente in profonda crisi da tempo. Nei bianconeri out pure Cambiaso: Danilo si sposta così a sinistra con Savona a destra. McKennie e Douglas Luiz recuperano per la panchina. Tanti gli assenti pure tra gli inglesi, con Ederson che riprende il proprio posto tra i pali.
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Il City tiene palla ma crea poco
Nel primo tempo il City tiene molto di più il pallone anche se crea pochi pericoli alla porta difesa da Di Gregorio. Uno in particolare capita sui piedi di Haaland che trova di fronte però un formidabile Di Gregorio. Qualcosa prova a fare anche la Juventus, per lo più attraverso le ripartenze. Complessivamente la frazione scorre via in modo piuttosto noioso, con Yildiz che a sprazzi prova ad accenderla.
Vlahovic e McKennie: la Zebra colpisce
Il secondo tempo, però, regala una Juventus più pimpante. Da una scorribanda di Gatti nasce l’opportunità per colpire: è un colpo di testa di Vlahovic a sbloccare l’incontro su assist di Yildiz. Inevitabile che il City reagisca: Gundogan impegna Di Gregorio che risponde ancora una volta presente. Motta inserisce i due americani Weah e McKennie e i due subentranti confezionano il raddoppio: assist dell’esterno per la girata al volo del centrocampista. La notte si fa ancora più nera per Pep Guardiola.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 7 Prodigioso su Haaland. Si fa trovare pronto anche su Gundogan.
- Savona 6 Conceicao gli chiede sempre il pallone, lui quando può esegue. Tiene bene botta in difesa contro un avversario rapido come Doku.
- Gatti 7 Il suo piedone arriva spesso ad intercettare potenziali palloni buttati in area. Oltre alla consueta grinta ci mette anche un’insolita eleganza. C’è il suo zampino sul gol di Vlahovic.
- Kalulu 6 Solo una volta Haaland gli scappa via e Di Gregorio ci mette una pezza. Per il resto si conferma affidabile.
- Danilo 6 Ormai il brasiliano è un’incognita: in quale versione si presenterà? Oggi è in quella di capitano della vecchia guardia. Attento quando c’è da difendere, in più avvia un paio di contropiedi intriganti.
- Locatelli 6,5 Al solito lavoro da diga, ci abbina anche qualche sventagliata precisa per cambiare campo e rilanciare l’azione.
- Thuram 6 Fa tutto bene… a metà. Nel senso che quando c’è da pulire i palloni in uscita diventa un pochino impreciso. (Dal 69′ McKennie 7 Sono mancati gli inserimenti della mezzala born in USA. Fa una girata da centravanti puro).
- Conceicao 6,5 Dopo 10 minuti provano ad azzopparlo. Il portoghese resiste e fa la sua parte, come sempre. (Dal 69′ Weah 6,5 Entra e incide con l’assist per il connazionale McKennie).
- Koopmeiners 5 I suoi errori vengono enfatizzati dai fischi del pubblico. Ma non ce ne sarebbe neanche bisogno, talmente che sono evidenti.
- Yildiz 7 Quello che si vede nella Juve, dal punto di vista offensivo, arriva da lui. Ma dà anche una mano a Danilo in fase difensiva. (Dall’85’ Douglas Luiz ng)
- Vlahovic 6,5 Lotta tra le maglie inglesi, fa gol nell’unica vera opportunità che la squadra gli concede. (Dall’85’ Mbangula ng)
Top e flop del Manchester City
- Gundogan 6,5 L’uomo che ci mette più ardore di tutti, l’anima della squadra.
- Bernardo Silva 6 La qualità non gli manca, prova a far male spaziando tra le linee trovando però un muro di fronte.
- Walker 5,5 Quanto soffre contro Yildiz!
- Ederson 5 Torna tra i pali dopo un periodo in naftalina, ma non è sereno. Sbaglia un paio di rilanci e non è impeccabile sul colpo di testa di Vlahovic.
- Haaland 5 Ben controllato, anche troppo facilmente, dalla retroguardia bianconera.
- Gvardiol 4,5 Due errori sul gol di Vlahovic