La Juventus continua a non prendere gol ma per la seconda partita consecutiva non va a segno. I bianconeri sbattono anche in casa dell’Empoli creando poco e portando a casa uno 0-0 che certamente non è un segnale incoraggiante in ottica Champions. Vincono le difese nel complesso, con gli azzurri paradossalmente più pericolosi della Vecchia Signora nel finale. Serve tempo evidentemente a Thiago Motta per trovare la giusta alchimia in campo. Restano due i punti di distanza tra le due squadre.
- Le scelte di D'Aversa e Motta
- Empoli solido, la Juve non passa
- Meglio gli azzurri che strappano un punto prezioso
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop dell'Empoli
Le scelte di D’Aversa e Motta
D’Aversa non ha mai battuto la Juve né da calciatore né da allenatore. Ci prova ora all’Empoli sebbene in panchina ci vada il vice Sullo considerata la lunga squalifica. Non c’è Fazzini, al suo posto gioca Maleh in posizione più avanzata con Esposito alle spalle di Colombo. Novità in casa Juve con Kalulu, Douglas Luiz, Gonzalez e Koopmeiners alla prima da titolari. Sorpresa anche tra i pali dove Perin sostituisce Di Gregorio: lo merita ha sentenziato Thiago Motta poco prima del fischio d’inizio.
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Empoli solido, la Juve non passa
Copione visto e rivisto in match tra le cosiddette piccole e le grandi squadre. L’Empoli è ben organizzato e concede poco o nulla ad una Juventus che fa girare il pallone ma in modo troppo lento per impensierire la retroguardia azzurra. Così l’opportunità capita, come spesso accade, da palla inattiva col colpo di testa di Gatti che trova la pronta risposta di Vasquez. Il primo tempo nel complesso diventa così noioso, con poche occasioni da rete e difese sostanzialmente protagoniste.
Meglio gli azzurri che strappano un punto prezioso
Nella ripresa i bianconeri come prevedibile alzano i giri del motore. Vlahovic e Koopmeiners sfiorano il gol del vantaggio negato da un superlativo Vasquez. Motta rimane inerme fino all’ora abbondante di gioco quando poi ne cambia 4 contemporaneamente. Ma più pericoloso è l’Empoli in particolare con Maleh autore di una pregevole conclusione dalla distanza e poi con Gyasi a un minuto dal termine. Male la Juve che gira a vuoto per tutto il match creando complessivamente poco.
Le pagelle della Juventus
- Perin 6 La prima parata su Grassi nel finale poi poco più. Prosegue sulla linea tracciata dal collega dei zero gol subiti.
- Kalulu 6,5 Sulla carta è un terzino ma fa il difensore a tutti gli effetti. Anche bene considerando la copertura difensiva con la quale evita il possibile tap-in di Gyasi.
- Gatti 7 Con la fascia da capitano al braccio sembra ancora più leader.
- Bremer 6 Prestazione senza sbavature.
- Cambiaso 6 Va molto a zonzo per il campo ma senza un ordine preciso. Qualche strappo interessante ma nulla di determinante.
- Locatelli 6 Si limita al compitino, senza strafare. (Dal 67′ Thuram 5,5 Più dinamico ma anche cattivo del predecessore: si becca subito un giallo e rischia anche).
- Douglas Luiz 5,5 Il ritmo è basso, i piedi ci sono ma non sempre precisi. Quando avrà trovato un equilibrio potrà concretamente dire la sua. (Dal 67′ Fagioli 5,5 Prova ad aggiungere quella dose di qualità che è mancata alla manovra piemontese ma non ci riesce).
- Nico Gonzalez 5 Non collabora in fase difensiva, non si fa sentire in quella offensiva se non sporadicamente. (Dal 67′ Weah 6 Volenteroso e arruffone ma almeno ci mette verve).
- Koopmeiners 6 Non è ancora la sua Juve, fatica a trovare la posizione giusta. Nella ripresa prende un po’ più di confidenza anche se gli manca il guizzo per sfondare.
- Yildiz 6 L’Avvocato definì Zidane più bello che utile nel suo primo periodo in bianconero. La concretezza per ora manca pure al turco: arriverà. Intanto, pur se a sprazzi, la luce prova ad accenderla. (Dal 67′ Mbangula 5,5 Stavolta il ragazzino non fa in tempo ad entrare in partita).
- Vlahovic 5,5 Inizia anche bene mettendosi al servizio della squadra. Sbaglia un’occasione da rete nella ripresa e poi non trova più il modo per essere di riferimento agli altri.
Top e flop dell’Empoli
- Vasquez 7 Bravo tre volte: su Gatti, su Vlahovic e su Koopmeiners.
- Ismajili 7 Proprio perché Vlahovic la prestazione la va elogiato ancora di più il centrale albanese.
- Gyasi 6,5 E se non fosse un fuoco di paglia? Da esterno a tutta fascia fa bene in entrambe le fasi di gioco.
- Pellegri 5,5 Downgrade rispetto a Colombo che invece aveva fatto un buon lavoro.