La Lazio resta nel limbo, il Verona non sa più vincere ma rimane aggrappato alla speranza. Finisce 1-1 nella festa dei 60 anni del Bentegodi ma è un’occasione sprecata per i biancocelesti, che si fanno rimontare ancora una volta dopo essere andati in vantaggio e sono ora 10 i punti lasciati per strada. Nonostante la superiorità numerica dal 77’ per il rosso a Duda la squadra di Sarri continua ad essere un’incompiuta. Al gol spettacolare del grande ex Zaccagni di tacco, quasi alla Bettega, nel primo tempo replica Henry al 70’, complice una brutta uscita di Provedel. La reazione della Lazio porta ad un altro gol dell’ex con Casale, ma dopo la review suggerita dal Var l’arbitro Ayroldi annulla per una spinta del difensore. Finale caldo ma non cambia il risultato. La Lazio resta ottava, il Verona aggancia l’Empoli al terzultimo posto a quota 11 punti.
- Hellas Verona - Lazio, la chiave tattica della partita
- Le pagelle della Lazio
- I top e flop dell'Hellas Verona
- Hellas Verona - Lazio: il tabellino del match
Hellas Verona – Lazio, la chiave tattica della partita
Ancora difesa a quattro per il Verona ma con cambio di sistema di gioco rispetto alle due precedenti gare: dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Tutto immutato invece per Maurizio Sarri dal punto di vista tattico con il 4-3-3 con Rovella e Luis Alberto – al posto di Cataldi e Kamada – al fianco di Guendouzi – a centrocampo. Folorunsho del Verona, in cabina di regia con Duda, è l’uomo del centrocampo del Verona che va a schermare gli attaccanti della Lazio ed è il più attivo in fase di recupero palla.
Il Verona adotta la marcatura a zona a centrocampo mentre, sugli attaccanti della Lazio, i difensori vanno ad uomo e puntano ai raddoppi di marcatura con l’ausilio dei centrocampisti. Dopo 23 minuti è la Lazio a colpire in ripartenza il Verona su un’ azione in cui toccano palla quasi tutti ma in modo rapido e perfetto. In fase di pressing alto il Verona resta lento e assume un atteggiamento passivo nei confronti dei portatori palla della Lazio, lasciati troppo liberi di impostare per tutto il primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco è il Verona a far girare palla e ad alzare la linea difensiva, i biancocelesti si fermano sul ritmo di gioco e preferiscono rubare palla agli avversari per ripartire in contropiede: Coppola del Verona è l’uomo chiave della difesa nel salvare i suoi compagni su palle gol della Lazio molto pericolose. Gli uomini di Sarri in fase di non possesso attendono la manovra del Verona e si ricompattano a centrocampo in attesa dell’errore avversario.
Nella parte finale di gara la Lazio alza il ritmo e la pressione per rimediare al gol subito dal Verona ma non riesce a penetrare nella difesa veronese – che diventa a cinque – per arrivare in porta. L’unica soluzione per i biancocelesti è il tiro dalla distanza per far gol e per scavalcare l’argine della difesa veronese che blocca e raddoppia tutti gli attaccanti della Lazio ma Luis Alberto e Vecino non riescono a trovare il gol. Sarri boccia tutta la catena sinistra e fa tre sostituzioni su un unico lato (prima per infortunio e poi per la scarsa prestazione di Hysaj, il peggiore della difesa biancoceleste).
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Le pagelle della Lazio
- Provedel 5 – Non si registrano parate importanti ma è decisivo in negativo sul gol del Verona: resta fermo tra i pali e non impedisce ad Henry di segnare dall’interno dell’area piccola di rigore.
- Lazzari 5.5. In fase difensiva ha poco di cui preoccuparsi e in fase di spinta guadagna metri importanti sulla corsia destra, combatte e si fa anche male al 58′ in uno scontro con Ngonge. Sul gol di Zaccagni è lui a dare palla nello stretto a Felipe Anderson. Non chiude sul cross che manda in gol il Verona.
- Casale 6. Era riuscito a segnare di testa da calcio piazzato su assist di Luis Alberto ma la rete viene annullata per un suo fallo su Duda
- Gila 5. Perde la marcatura decisiva su Henry che, dall’interno dell’ area piccola, riceve palla e segna in modo troppo facile.
- Marusic (sv. in campo per 29′). Hysaj (4.5 dal 29′). Prestazione mediocre in fase di spinta e non abbastanza lucida e funzionale in fase difensiva. Ammonito al 63′. Sull’azione del gol subito si perde la marcatura su Suslov che fornisce assist per Henry. Pellegrini (sv. dall’84’).
- Guendouzi 5.5. Poco penetrante in fase offensiva, soffre negli uno contro uno e nel primo controllo. Vecino (5 dal 84′). Sbaglia un gol da due passi all’ 88′.
- Rovella 6. Non si arrovella nel cercare la giocata ma fa girare palla in modo pratico e veloce a centrocampo.
- Luis Alberto 6. Ordinaria amministrazione, non si illumina particolarmente ma esegue i passaggi con precisione e tecnica.
- Felipe Anderson 6.5. In un’azione in cui toccano praticamente tutti palla, è abile a servire un cross basso e teso per Zaccagni che mette in rete. Cala nel secondo tempo, ammonito all’ 82′.
- Immobile 5.5. Troppo lontano dalla porta, nello scarico di palla ai compagni è spesso impreciso. Nel secondo tempo diventa invisibile e viene sostituito al 72′. Castellanos (5.5 dal 72′)
- Zaccagni 7. Capitalizza su un’azione perfetta della Lazio in cui tutti toccano il pallone, taglia sul primo palo e di tacco piazza la palla sul secondo palo alle spalle del portiere. Pedro (5.5 dal 72′)
I top e flop dell’Hellas Verona
TOP:
- Folorunsho 6.5. Recupera palla e va a contrastare gli attaccanti avversari con grandi risultati.
- Henry 7. Entra al 57′ e segna dopo soli 13 minuti sfruttando un assist di Suslov che lo pesca al centro dell’area piccola di rigore.
FLOP:
- Duda 4.5 Lento a centrocampo, poco attento in fase difensiva. Su calcio d’angolo di Luis Alberto si fa anticipare da Casale ma si salva per una spinta che riceve. Doppia ammonizione ed espulsione.
Hellas Verona – Lazio: il tabellino del match
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola (87′ Magnani), Amione, Terracciano; Duda, Serdar (45′ Lazovic); Suslov (76′ Mboula), Folorunsho (57′ Hongla), Ngonge; Djuric (57′ Henry). A disp.: Berardi, Perilli, Doig, Kallon, Saponara, Cabal, Charly’s, Bonazzoli.All.: Marco Baroni
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic (29′ Hysaj (85′ Pellegrini)); Guendouzi (85′ Vecino), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (71′ Castellanos), Zaccagni (71′ Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Kamada, Gonzalez,, Basic, Cataldi, Ruggeri, Sana Fernandes. All.: Maurizio Sarri
Arbitro. Ayroldi di Molfetta
Reti: 23′ Zaccagni (L), 70′ Henry (V)
Note: Ammoniti 15′ e 77′ Duda (V), 24′ Marusic (L), 67′ Hysaj (L), 82′ Anderson (L) Espulsi: 77′ Duda (V)
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