Dopo il Milan, il Bologna. Il Liverpool stende un’altra italiana in Champions League, ma, a differenza della partita dell’esordio contro i rossoneri, i Reds soffrono non poco la verve dei ragazzi di Italiano. Gli emiliani masticano amaro: due legni negano il gol all’ottimo Ndoye. Deludono Orsolini e Urbanski, Salah si conferma immenso.
- Liverpool-Bologna: le scelte di Italiano e la sorpresa
- Due gol in fuorigioco: nel mezzo il vantaggio dei Reds
- La reazione del Bologna e i due legni di Ndoye
- Salah spegne le speranze degli emiliani
- Top e flop del Bologna
- Top e flop del Liverpool
Liverpool-Bologna: le scelte di Italiano e la sorpresa
Sulle note da brividi di You’ll Never Walk Alone, il Bologna fa scalo nella suggestiva cornice di Anfield per affrontare il Liverpool di Van Dijk e Salah, di Alisson e Darwin Nunez, che ha già battuto il Milan all’esordio.
Italiano sceglie il 4-3-3: larghi nel tridente Orsolini, che finora non ha brillato e Ndoye; al centro dell’attacco chance importante per Dallinga. Sorprende l’esclusione dal primo minuto di Castro, che in campionato ha segnato tre gol in sei partite.
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Due gol in fuorigioco: nel mezzo il vantaggio dei Reds
Dopo soli 9′ il Bologna gela Anfield. Lancio in profondità perfetto di Miranda per Dallinga e tocco vellutato a superare Allison. La bandierina, però, si alza: è fuorigioco. A distanza di una manciata di secondi Liverpool avanti: Salah accende la luce disegnando un assist geniale per Mac Allister, che non sbaglia da pochi passi.
Poco dopo Darwin Nunez, innescato da una verticalizzazione millimetrica, infila ancora Skorupski. Ma anche in questa circostanza la rete è annullata per fuorigioco. I padroni di casa giocano bene, molto bene, e a velocità supersonica: il Bologna rischia di affondare ma Szoboszlai non trova la porta.
La reazione del Bologna e i due legni di Ndoye
La sensazione è che i Reds possano dilagare da un momento all’altro. Invece, l’undici di Italiano è pienamente in partita e nell’arco di pochi minuti sfiorano il pareggio in più di occasioni. Ndoye, scatenato, centra due legni, poi è Alisson a negare la gioia del gol a Urbanski. Il primo tempo premia la squadra di Slot, ma alla luce di quanto visto nella seconda parte il Bologna avrebbe meritato eccome il pareggio.
Salah spegne le speranze degli emiliani
Al 75′ sale in cattedra l’egiziano ex Roma e Fiorentina. Szoboszlai scarica a sinistra su Salah, che si accentra e lascia partire un potente tiro a giro che s’infila nel sette alle spalle dell’incolpevole Skorupski. Un vero e proprio gioiello, quello di Momo, che infrange i sogni di rimonta del Bologna.
Top e flop del Bologna
- Ndoye 6,5: Due legni in tre minuti. Prima centra la traversa con la complicità di Konaté, subito dopo il palo esterno: tanto bravo quanto sfortunato.
- Freuler 6,5: Lo svizzero si rivela prezioso in fase di copertura contro le bocche di fuoco di Slot.
- Beukema 5,5: Non benissimo in occasione del vantaggio dei Reds. Ubriacato dal movimento Nunez, l’olandese smarrisce la bussola e va in tilt.
- Orsolini 5,5: Da un calciatore del suo talento è lecito aspettarsi molto di più. Anche ad Anfield conferma il suo momento no.
- Dallinga 5: Si vede a inizio partita in occasione del gol annullato e poi basta.
- Urbanski 5: Massimo Moratti se ne è innamorato, come rivelato in un’intervista. Ma il pupillo dell’ex patron dell’Inter s’addormenta sul gol di Mac Allister lasciando all’argentino campione del mondo tutto il tempo di penetrare in area e battere Skorupski.
Top e flop del Liverpool
- Salah 7,5: L’assist per Mac Allister è una poesia scritta con quel sinistro che ha capacità uniche di incantare. Un capolavoro la rete del 2-0.
- Mac Allister 7: La zampata del campione del mondo: inserimento letale e Liverpool avanti.
- Nunez 6: La sufficienza perché partecipa al gol di Mac Allister scaricando bene su Salah. Segna ma in fuorigioco e spreca qualche potenziale opportunità di troppo.
- Luis Diaz 5,5: Il colombiano ha talento da vendere, ma a volte eccede e finisce per perdersi.