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Pagelle Napoli-Inter 0-1: Lautaro spietato, Pavard assistman, che ingenuità di Simeone

Top e flop della partita Napoli-Inter, valevole per la finale di Supercoppa Italiana: Lautaro decide la finale nel recupero, Simone lascia gli azzurri in dieci, male Barella

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

L’Inter vince la sua terza Supercoppa Italiana di fila battendo il Napoli a Riyad grazie al gol del solito spietato Lautaro Martinez nel recupero. Sul risultato finale pesa l’espulsione al minuto 59 di Simeone. Le pagelle di Napoli e Inter, top e flop, il voto all’arbitraggio di Rapuano e il tabellino della finale di Supercoppa nella nostra analisi.

Napoli-Inter, la chiave della partita

Mazzarri conferma la difesa a tre vista con la Fiorentina, ma non gli stessi uomini perché Mario Rui non è al meglio e quindi affida le corsie esterne a Mazzocchi e Zerbin, eroe della semifinale con la Viola destinato al Monza. In attacco confermatissimo Simeone. L’Inter con la migliore formazione possibile: Thuram e capitan Lautaro guidano il reparto offensivo. La prima occasione è nerazzurra al minuto 13: rasoiata di Dimarco che esce di un niente. È la squadra di Inzaghi a fare la partita, con il Napoli che tenta di pungere in ripartenza. Al 38′ Lautaro Martinez appoggia in rete su assist di Thuram, ma il figlio d’arte era partito in posizione di fuorigioco.

Rivivi tutte le emozioni di Napoli-Inter

Il secondo tempo si apre proprio con un contropiede del Napoli avviato da Lobotka e finalizzato da Kvara, ma Sommer risponde presente. A inizio ripresa dioccano i gialli e gli azzurri restano in dieci per il rosso a Simeone. Con l’uomo in meno si gioca a una sola porta. E al 91′ Lautaro castiga il Napoli regalando la Supercoppa all’Inter.

Le pagelle del Napoli

  • Gollini 6,5: Attento, molto attento, in uscita e nelle giocate coi piedi. Nel finale fa ciò che può per tenere i suoi a galla.
  • Di Lorenzo 6: Riproposto come braccetto di destra nella difesa a tre si rende protagonista di una partita accorta sotto gli occhi di Spalletti.
  • Rrahmani 6,5: Prestazione di livello contro la macchina da gol nerazzurra: giganteggia.
  • Juan Jesus 6: Da ex di turno ci tiene a non sfigurare. ‘BatJuan’, come si definisce sui social, concede davvero poco agli avversari.
  • Mazzocchi 5,5: Non sprigiona la sua velocità per evitare di lasciare campo all’Inter. Mario Rui (5 dal 74′: sbaglia in occasione del gol dell’Inter).
  • Cajuste 6: Tanta legna in mezzo al campo. Raspadori (sv dal 74′).
  • Lobotka 6,5: Lo slovacco si conferma a suo agio nel nuovo modulo: presente in copertura e nell’avviare ripartenze.
  • Zerbin 6: Dimarco è un cliente scomodissimo. L’eroe della semifinale con la valigia pronta gioca una gara di sacrificio e non demerita. Ostigard (6+ dal 58′: entra in campo in assetto di battaglia).
  • Politano 5: Altro ex di turno, ma non in serata. Mai nel vivo del gioco, si vede solo per una punizione fuori misura. Lindstrom (6 dal 70′).
  • Kvaratskhelia 6: I compagni di squadra si affidano all’estro del georgiano che ci prova con un tiro a giro insidioso. La sua sostituzione lascia perplessi. Gaetano (sv dal 70′).
  • Simeone 4,5: Due gialli in una manciata di minuti e al 59′ lascia i suoi in dieci. Ingenuità mastodontica.

Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 6: A inizio ripresa si oppone in tuffo a Kvara.
  • Pavard 7: Poco impegnato, il francese campione del mondo. Che alza il baricentro dopo l’espulsione di Simeone e confezione l’assist per Lautaro.
  • De Vrij 6,5: Prestazione perfetta dell’olandese, che non stecca un intervento. Carlos Augusto (6 dal 63′)
  • Acerbi 6,5: Fa valere il fisico per imporsi.
  • Darmian 6: A 34 anni e contro Kvaratskhelia riesce a tenere botta.
  • Barella 5: Tanta corsa come sempre, ma anche diversi appoggi sbagliati. Il giallo gli farà saltare la Fiorentina. Frattesi (6,5 dal 63′).
  • Calhanoglu 5,5: Molto falloso e meno ispirato del solito.
  • Mkhitaryan 6,5: Il più in palla nel primo tempo: regala una passaggio da mille e una notte a Thuram che salta pure Gollini prima di essere murato.
  • Dimarco 6: Sua la prima vera occasione della finalissima. Ma non sfonda. Arnautovic (sv dall’81’).
  • Thuram 6,5: In palla, il francese. Usa fisico e velocità per provare a sfondare. Sanchez (6,5 dall’81’: fondamentale nell’azione del gol di Lautaro).
  • Lautaro 7: Gli spazi sono intasati e il capitano fa fatica. Ma al 91′, a un passo dai rigori, El Toro castiga i partenopei. Bisseck (sv dal 93′).

Il voto dell’arbitro

  • Rapuano 5: Manca un giallo a Calhanoglu per due interventi fallosi tra il 20′ e il 24′: il giallo arriva solo sul finire del primo tempo. Al 38′ giusto annullare il gol di Lautaro Martinez per fuorigioco di Thuram. In secondo tempo cambia improvvisamente registro: nei primi dieci minuti della ripresa ammonisce cinque giocatori, espellendo al 55′ Simeone per somma di gialli (il primo piuttosto fiscale).

Top e flop di Napoli-Inter

Top

  • Rrahmani (Napoli): Leader della difesa a tre, il kosovaro guida il pacchetto arretrato con sicurezza e personalità. Lo slovacco metronomo d’applausi.
  • Lautaro (Inter): Il sigillo del campione nel recupero.

Flop

  • Simeone (Napoli): La prima ammonizione è severa, ma, capita l’antifona, avrebbe dovuto evitare quell’intervento sconsiderato che gli è costato il rosso.
  • Barella (Inter): Tanti, troppi, errori. E un’ammonizione che pesa come un macigno, perché sarà squalificato in campionato.

Il tabellino di Napoli-Inter

Napoli (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Zerbin (58′ Ostigard), Cajuste (74′ Raspadori), Lobotka, Mazzocchi (74′ Mario Rui); Politano (70′ Lindstrom), Kvaratskhelia (70′ Gaetano); Simeone. A disposizione: Contini, Idasiak, Demme, Mario Rui, Zielinski, Ngonge, D’Avino, Gioielli. Allenatore: Walter Mazzarri.

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij (63′ Carlos Augusto), Acerbi; Darmian, Barella (63′ Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (81′ Arnautovic); Thuram (81′ Sanchez), Lautaro (93′ Bisseck). A disposizione: Di Gennaro, Audero, Dumfries, Sensi, Arnautovic, Klaassen, Buchanan, Asllani, Stabile, Stankovic, Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Rapuano

Ammoniti: Rrahmani, Calhanoglu, Zerbin, De Vrij, Barella, Simeone, Mazzarri (all.), Gaetano, Lautaro

Espulso: al 59′ Simeone

Marcatori: 91′ Lautaro Martinez

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