Attimi di imbarazzo sul palco dell’edizione 2023 del Pallone d’Oro. Protagonisti, tanto nel bene quanto nel male e per motivi differenti, il mattatore di serata, Lionel Messi, e il portiere dell’Argentina campione del Mondo, Emiliano “El Dibu” Martinez.
- Messi ringrazia tutti, ma dimentica il Psg
- Messi colpisce la Francia al cuore
- Messi ancora più diretto in conferenza stampa
- I fischi a Emiliano Martinez
- Didier Drogba zittisce la platea
Messi ringrazia tutti, ma dimentica il Psg
Caduta di stile durante la cerimonia del Pallone d’Oro per Lionel Messi, che si dimentica involontariamente (?) un piccolo dettaglio al momento dei ringraziamenti: la sua ex squadra prima del passaggio in Mls all’Inter Miami, il Psg. Un sgarbo, voluto o meno, non è dato saperlo, ma che non è di certo passato inosservato, a maggior ragione in Francia.
Abito elegantissimo, come sempre accompagnato dalla moglie, Antonela Roccuzzo, e dai tre figli, il fuoriclasse argentino dovrebbe essere ormai abituato a questo tipo di discorsi e, invece, no. Così, finisce che dopo aver ringraziato praticamente tutti, il campione del Mondo si dimentichi di citare il club che cui, di fatto, gli ha permesso almeno in parte di mettere in bacheca l’ottavo Pallone d’Oro.
Messi colpisce la Francia al cuore
Sì, perché se è vero che a trascinare Messi al riconoscimento personale più importante è la conquista del Mondiale in Qatar da protagonista assoluto, d’altro canto è il Psg che gli ha garantito uno stipendio da 40 milioni di euro netti e di continuare a giocare nel calcio che conta. Uno smacco amplificato a dismisura dal fatto di trovarsi al Theatre du Chatelet di Parigi, capitale della Francia, a ritirare un riconoscimento istituito da France Football. Il tutto, senza dimenticare il Mondiale alzato proprio in faccia ai transalpini.
Messi ancora più diretto in conferenza stampa
Insomma, non proprio il miglior modo per chiudere la propria storia con il Pallone d’Oro. Una caduta di stile in piena regola per la Pulce, che non ha di certo migliorato le cose in conferenza stampa, dove ha ricordato come non avrebbe mai voluto dire addio al Barcellona e non facendo nulla per nascondere lo scarso entusiasmo che gli ha lasciato l’avventura sotto la Tour Eiffel, andandoci poi giù piatto e in piena polemica anche con i tifosi parigini, che lo avevano aspramente contestato:
Psg? Da un punto di vista sportivo non è andata come speravo e non penso che il pubblico del Parco dei Principi abbia voglia che presenti questo trofeo.
I fischi a Emiliano Martinez
Prima dello smacco di Messi, sono, però, stati i francesi a prendersi – in un certo senso – una rivincita sull’Argentina e il Mondiale, contestando apertamente il portiere campione del Mondo, Emiliano Martinez, premiato con il Premio Yashin, come migliore numero uno al mondo. El Dibu, protagonista sopra le righe in Qatar con il gesto che ha fatto il giro del Mondo dopo aver ritirato il premio come miglior portiere della rassegna iridata, e certamente non apprezzato in Francia, si è visto subissare di fischi al momento di salire sul palco.
Didier Drogba zittisce la platea
A placare gli animi ci ha pensato l’ex attaccante ivoriano, Didier Drogba, stella tra le altre anche in Francia con l’Olympique Marsiglia, presente sul palco in veste di co-conduttore della premiazione, insieme a Sandy Héribert. Il vincitore della Champions League 2011-2012 con il Chelsea ha, infatti, invitato tutti a calmarsi chiedendo “rispetto” quando dalla platea si sono alzati i decibel al momento della parata su Kolo Muani che ha praticamente deciso il Mondiale in favore dell’Albiceleste.
Matthaus polemico sull’assegnazione del Pallone d’Oro a Messi