Un compleanno con rinuncia per Jasmine Paolini. Il 4 gennaio segna il 29esimo compleanno per la tennista toscana reduce dalla migliore stagione della sua carriera e al via di un 2025 che spera sia di conferma ad alto livello. Ma arriva anche la rinuncia al torneo di Adelaide che l’avrebbe vista come testa di serie numero 1.
Paolini: la rinuncia ad Adelaide
Sui social è arrivato un annuncio che probabilmente in molti si attendevano: la rinuncia di Jasmine Paolini al torneo di Adelaide. La toscana è reduce dagli impegni in United Cup con la nazionale italiana che si è conclusa con la sconfitta contro la Repubblica Ceca e in particolare contro la “bestia nera” Muchova. E su Instagram è arrivata la decisione di non prendere parte al torneo di Adelaide: “Sono davvero dispiaciuta nel dover annunciare il mio ritiro da Adelaide. Ho bisogno di un po’ più di tempo per riposare e recuperare dopo una settimana intensa a Sydney. Non vedo l’ora di vedere tutti gli splendidi tifosi ad Adelaide la prossima stagione”.
Il compleanno di Jasmine
Qualche giorno di riposo per ricaricare le batterie e poi magari lanciarsi in uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Jasmine Paolini ha festeggiato il compleanno a Melbourne dove è volata per preparare il torneo e sui social ha posto la foto che la ritrae con una “pizza di festeggiamento” e il suo immancabile sorriso.
Il caso Rybakina-Vukov
A Melbourne tiene ancora banco il caso che riguardo il tecnico Stefano Vukov, tecnico italo-croato da cui Elena Rybakina sembrava essersi separato qualche mese fa (per far spazio a Goran Ivanisevic, ndr) salvo poi reintegrarlo in vista degli Australian Open. Il tecnico era finito sotto inchiesta per comportamenti scorretti nei confronti di alcune atlete e non ha il pass per partecipare nelle vesti di coach allo slam australiano. Ma la tennista kazaka ha preso le sue difese: “Sto lavorando con Goran e sono contenta di come stanno andando le cose. Stefano si riunisce al team e sono contenta, lo conosco da se anni mi ha preso che ero la numero 200 al mondo. Non sono contenta della situazione e dei commenti che vedo soprattutto da parte di alcune persone del tour. Personalmente posso solo dire che non mi ha mai maltrattato. Ho tanto rispetto per lui”.