La strada verso Parigi è in salita, di quelle che forse neanche al Tour de France bisogna scalare. Ma qui non si parla di ciclismo ma di pallacanestro e del cammino dell’Italia al preolimpico di Porto Rico. L’avventura azzurra si complica e si decide tutto domani alle 22 nella semifinale contro la Lituania.
- Lituania: la sfida impossibile
- Allarme infortunio per Gallinari
- Pozzecco sulla graticola: si parla di “Spalletti bis”
Lituania: la sfida impossibile
Che la Lituania potesse finire sul cammino degli azzurri era ipotesi più che possibile, anzi forse anche auspicabile. Ma alla vigilia la speranza era quella di dover superare lo scoglio più difficile nella finale per conquistare un posto alle Olimpiadi di Parigi. Invece il confronto con la nazionale baltica arriva con un “turno” di anticipo. Sarà una partita durissima per gli azzurri contro una squadra che appoggia tutto il suo gioco intorno alla stella Domantas Sabonis, toccherà ai lunghi azzurri provare a trovare qualche soluzione per arginare il centro dei Sacramento Kings, ma anche tutto il resto del collettivo è di primissimo livello a cominciare dalla guarda Marius Grigonis.
Allarme infortunio per Gallinari
Intanto in casa azzurra cresce la preoccupazione per le condizioni fisiche di Danilo Gallinari. Il giocatore, ex Milwaukee Bucks, ha lasciato il campo con qualche minuto di anticipo nella sfida contro Porto Rico dopo una scivolata sotto il canestro avversario. Il Gallo ha fatto subito ritorno in panchina zoppicando leggermente e ora si spera possa recuperare per la sfida di domani, ma un po’ di preoccupazione visto il suo storico di infortuni c’è. Una preoccupazione doppia in considerazione del fatto che il numero 8 azzurro rappresenta il giocatore di maggior talento della nostra nazionale.
Pozzecco sulla graticola: si parla di “Spalletti bis”
Pozzecco come Spalletti: dopo la sconfitta con Porto Rico nel secondo match del preolimpico che che si sta giocando proprio a San Juan, il destino dell’allenatore azzurro viene già messo in discussione. La qualificazione alle Olimpiadi però, a oner del vero, era decisamente complicata già alla vigilia: le assenze di Fontecchio, Procida e Spagnolo hanno privato il gruppo azzurro di giocatori fondamentali. Soprattutto l’ala dei Detroit Pistons che all’ultimo mondiale era stato la principale risorsa offensiva è stato un duro colpo per il tecnico. Ma le critiche a Pozzecco non mancano, sperando che la Lituania sia più clemente della Svizzera.