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Pogba, fine del calvario: domani termina la squalifica dell'ex Juve, lo aspetta l'Inter Miami di Beckham

Il centrocampista francese può tornare a giocare dopo quasi due anni, ma non ha ancora una squadra: no all'ipotesi Russia, contatti anche con il Marsiglia di Benatia e l'Al Itthiad di Benzema

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La definizione di “tunnel”, in questo caso, è forse insufficiente a descrivere il calvario che Paul Pogba ha dovuto sopportare. Dall’infortunio in quella maledetta amichevole estiva tra Juventus e Real Madrid, alla sventurata decisione di non operarsi, fino alla squalifica per doping.

Pogba, un tunnel lungo 18 mesi

Domani saranno finalmente trascorsi i 18 mesi inflitti al centrocampista francese, che spera di scrivere finalmente la parola fine ad un lungo periodo nero. Infortuni, ricadute, e un tentativo di sequestro che ha coinvolto anche il fratello. Nel 2022 infatti Pogba ha subito un tentativo di rapimento, e alla fine del 2023 é terminato il processo ai suoi aggressori, dopo che suo fratello Mathias e cinque suoi amici d’infanzia sono stati condannati a pene detentive fino a otto anni.

Il lungo calvario di Paul Pogba

Dal Tribunale al campo: la sospensione per quattro anni dopo essere risultato positivo ai metaboliti non endogeni del testosterone (Dhea) dopo Juventus-Udinese del 20 agosto 2023, poi la riduzione a 18 mesi dal Tas. E inevitabilmente la risoluzione del contratto con il club bianconero avvenuta nello scorso novembre.

Il sogno Francia e il no alla Russia

Pogba ora risiede a Miami, ha un account instagram da oltre 62 milioni di follower e si sta allenando con intensità. A 32 anni è legittimo pensare che possa ancora giocare a certi livelli, sebbene sia ormai fermo da più di due anni. Il suo obiettivo resta il Mondiale 2026, i contatti con Didier Deschamps sono stati continui, dal suo entourage assicurano che sia in ottima forma nonostante l’inattività. Durante una delle sue rare apparizioni pubbliche, sul canale Twitch di AmineMaTue a gennaio, ha spiegato di aver ricevuto “proposte, cose non molto interessanti”, come “andare a giocare in Russia, ma non è quello l’obiettivo”. Un contratto, ha ammesso, “non dipende da me, ma da molte altre cose”.

Pogba e l’ipotesi Inter Miami

Un’altra ipotesi potrebbe essere l’Inter Miami di David Beckham, ossia dove abita. Pogba ha comprato casa a Miami, è stato sugli spalti per la prima partita stagionale in Mls, contro il New York City (2-2), il 23 febbraio, e sta perfezionando la sua preparazione fisica con il preparatore atletico di Lionel Messi. Ma giocare in Mls significherebbe dare addio al calcio “vero”, quello che potrebbe portarlo a rivestire la maglia della Nazionale. Di ben altra portata sarebbe l’ipotesi dell’Olympique Marsiglia, che lo ha sondato: il ds Medhi Benatia, anche lui ex Juventus, lo ha contattato di recente ma le cose non hanno preso altre strade, per ora. Sullo sfondo restano gli immancabili sceicchi della Saudi League, con l’ipotesi Al-Ittihad del connazionale Karim Benzema.

Pogba, fine del calvario: domani termina la squalifica dell'ex Juve, lo aspetta l'Inter Miami di Beckham Fonte: Ansa

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