Il ricambio generazionale in corso, le novità al vertice dell’Associazione e del settore designazioni e più di qualche chiarimento necessario alla voce Var e protocollo.
Questi alcuni dei motivi alla base del difficile inizio di stagione della classe arbitrale e delle conseguenti polemiche che hanno accompagnato molte delle decisioni chiave nelle partite più importanti, e non solo, della prima metà del girone di andata della Serie A 2021-2022.
Casi Var in Roma-Napoli e Inter-Juventus: parla il designatore
All’indomani di Roma-Napoli e Inter-Juventus, delle polemiche che le hanno seguite e soprattutto del nervosismo che le ha caratterizzate, con tre allenatori su quattro espulsi, è intervenuto il nuovo designatore della Can A, Gianluca Rocchi, che ha parlato a Radio Rai nel corso di “Radio Anch’io Sport”.
L’ex arbitro fiorentino non è entrato nel dettaglio degli episodi, promuovendo però a chiare lettere l’operato dei direttori di gara impegnati: “Sono veramente soddisfatto per la giornata di ieri: gli arbitri si sono comportati ottimamente. Stiamo assistendo a delle partite bellissime e penso che se lo sono un po’ del merito sia anche dei nostri arbitri. Poi, ovviamente, se ci sono errori non ci tiriamo indietro e ci mettiamo la faccia”.
Rocchi ha poi spiegato alcune delle proprie scelte, come quella di affidare Inter-Juventus ad un fischietto di valore, ma emergente, come Maurizio Mariani, finito nell’occhio del ciclone per l’episodio del rigore concesso all’ultimo minuto alla Juventus dopo il ricorso al Var con on field review: “Quest’anno con il ritorno del pubblico negli stadi il compito degli arbitri è più difficile. Noi abbiamo fatto la scelta di investire sui giovani: ieri avevamo Mariani e Massa, che sono internazionali, ma restano comunque ragazzi in crescita, che non hanno l’esperienza di un Orsato. Spero che tutto il mondo del calcio aspetti questi ragazzi: commetteremo degli errori, ma credo che il calcio italiano avesse bisogno di arbitri giovani e strutturati”.
Rocchi e la Var: “Decida sempre l’arbitro centrale”
Dal designatore arriva poi il tanto atteso chiarimento sui compiti del Var: “La Var è uno strumento fondamentale, che va usato e che ha portato grandi benefici, ma chiedo e pretendo che gli arbitri decidano in campo. Del resto ce lo chiedono anche allenatori e giocatori”.
“Come in tutte le cose – ha aggiunto Rocchi – dopo i primi due anni c’era soddisfazione, perché la Var ha portato molta più giustizia nel calcio, dal momento che i gol in fuorigioco sono quasi del tutto spariti. È un meccanismo da oliare e sono sicuro che avrà tanto sviluppo: avremo una Var diversa in futuro”.
Roma-Napoli, Spalletti espulso: il retroscena di Rocchi
Rocchi si è infine soffermato sull’espulsione di Luciano Spalletti durante Roma-Napoli: “Io ero a Roma, ho parlato con entrambi gli allenatori che a fine partita si sono scusati e di questo sono molto contento. Spalletti è toscano come me, se avesse fatto la battuta a me avrei reagito diversamente, Massa è introverso e ha reagito così. Si è sentito attaccato. Noi abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di essere educati, ma anche intransigenti e lo stanno facendo”.