Premiato dall’UEFA con il Premio Presidente UEFA 2022, nel corso della cerimonia per il sorteggio dei gironi di Champions League, il leggendario ex allenatore capace di portare il Milan ai vertici del calcio mondiale con la conquista di due Coppe dei Campioni, due Intercontinentali e due Supercoppe UEFA consecutive, oltre a uno Scudetto e una Supercoppa Italia, Arrigo Sacchi, non ha mancato di tirare le orecchie al calcio italiano, scatenando la reazione social dei tifosi che, nelle sue parole, hanno letto un nemmeno tanto velato affondo al tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri.
Ancelotti e Sacchi, eccellenza italiana nel calcio
Se da un lato l’Italia calcistica stenta ed è chiamata a compiere ancora diversi passi in avanti prima di colmare il gap con le superpotenze del calcio europeo, dall’altro c’è l’eccellenza dei nostri allenatori, capaci di raggiungere risultati straordinari. Sintomatica, in tal senso, la cerimonia per il sorteggio dei gironi di Champions League, con Carlo Ancelotti a ritirare il premio di miglior allenatore dell’anno per la quarta volta nella sua carriera, dopo la straordinaria stagione alla guida del Real Madrid e Arrigo Sacchi a vedersi assegnato il premio Presidente UEFA 2022 che, come spiegato dallo stesso presidente Aleksander Čeferin:
Riconosce l’eccellenza professionale e onora l’eredità lasciata al gioco del calcio da individui eccezionali. E pochissimi sono riusciti a rimodellare la filosofia del gioco nel modo in cui è riuscito a farlo Arrigo Sacchi. Il calcio, infatti, può essere diviso in due epoche diverse: una pre Sacchi e una post Sacchi. Le infinite innovazioni tattiche che ha introdotto Arrigo sono, oggi, le basi di qualsiasi manuale del calcio, riprese da generazioni di allenatori che ne hanno seguito le orme.
Il ringraziamento (con frecciatina) di Arrigo Sacchi
Sul palco di Istanbul, un visibilmente emozionato Sacchi ha ringraziato per il riconoscimento e colto l’occasione per mandare un messaggio al nostro movimento calcistico:
Questa è una grande emozione, non avrei mai pensato di poter ricevere questo riconoscimento e devo ringraziare chi mi ha fatto questo bellissimo regalo. Mi sono sempre impegnato al massimo, ma non ho mai pensato di poter ricevere questo riconoscimenti.
Chi potrebbe essere il mio erede nel calcio di oggi? le squadre straniere si avvicinano quasi tutte. In Italia c’è ancora da fare, ma ci sono alcune squadre che iniziano a giocare un calcio da protagonisti, divertendosi e che sappia regalare emozioni. Se questo sport non dà più emozioni rischia di perdere appeal. Serve un’evoluzione continua, perché il mondo va a una velocità così supersonica che in un anno perdi la conoscenza e questo vale anche nel calcio, spero che si vinca con il merito, la bellezza, lo spettacolo e il divertimento, e che gli 11 facciano squadra. Fare squadra è una delle cose più importanti.
Le parole di Sacchi scatenano i social
Sui social, i tifosi colgono nel discorso di Sacchi una chiara punzecchiatura ad Allegri, già subissato da critiche dopo la prestazione a dir poco opaca messa in mostra dalla Juventus a Marassi contro la Sampdoria. Qualcuno scrive: “Sacchi che parla di calcio divertente e vittorie con meritocrazia. Fa chiaramente riferimento ad Allegri e Superlega mi sa”, e ancora: “Allegri ha detto una cosa sacra: nel calcio ci sono le categorie. Le parole di Sacchi durante la sua premiazione fanno capire che anche per gli allenatori esistono le categorie e sono anche ben marcate”, “Al discorso di Arrigo Sacchi, Allegri ha avuto una sincope probabilmente“.
I commenti sono veramente tanti. “Il premio ad Arrigo Sacchi durante i Sorteggi di Champions come uno degli allenatori che ha rivoluzionato il calcio attraverso bellezza e spettacolo è l’ennesimo schiaffo ad Allegri ed alla Juve che lo ha scelto di nuovo. Destinati alla mediocrità in campo internazionale”, fa notare un tifoso, e un altro chiede: “Ma vogliamo parlare di Sacchi che fa un discorso palesemente contro Allegri in diretta mondiale?”, e, infine: “Arrigo Sacchi ha fatto un discorso al sorteggio: ha insegnato calcio, e ha spu**anando quelle idee che ancora esistono in Italia come il caro Allegri. Affermando di dover vincere con merito, spettacolo, bellezza e divertimento Grande maestro e comunicatore“.