Il tanto temuto deferimento è arrivato con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto, segno che le “trattative” con la Procura Figc per il patteggiamento non sono andate a buon fine. Secondo quanto filtra dalle segrete (si fa per dire) stanze dell’ufficio del procuratore federale Giuseppe Chiné, la proposta della Juventus non è stata ritenuta congrua. Altro che ammenda, per giunta neanche particolarmente pesante: qua sono in ballo diversi punti di penalizzazione. Tanti punti. Forse addirittura la collocazione in altro campionato diverso dalla serie A.
- Juventus, lunedì 22 il processo plusvalenze: poi gli altri
- Mancata lealtà: la violazione che può spedire la Juve in B
- Juventus in serie B? Tifosi inferociti: i social una polveriera
Juventus, lunedì 22 il processo plusvalenze: poi gli altri
Lunedì 22 la Juve sarà giudicata nuovamente (siamo ormai alla terza puntata) per il caso plusvalenze. Ma quella cominciata ufficialmente ieri è un’altra partita, che riguarda contestazioni di altra natura per la Vecchia Signora. Le due manovre stipendi del 2019-20 e del 2020-21, anzitutto. I rapporti con gli agenti. Le partnership con gli altri club. Quattro filoni d’inchiesta, tutti estremamente seri. Tanto che c’è chi ha parlato, per questo nuovo fronte giudiziario, di “maxi processo Juve”.
Mancata lealtà: la violazione che può spedire la Juve in B
La violazione dell’articolo 4 del codice di giustizia sportiva, quello relativo alla mancata lealtà, è la contestazione più grave per le figure apicali del club, quella che potrebbe inguaiare la Vecchia Signora. In caso di riconosciuta colpevolezza, le pene potrebbero essere assai rilevanti. Si va da penalizzazioni molto consistenti a maxi ammende, con uno spettro che spaventa tutti i tifosi bianconeri: la serie B. Per giunta, magari, con il segno meno in classifica prima ancora che cominci il campionato.
Juventus in serie B? Tifosi inferociti: i social una polveriera
Proprio lo spettro della B è quello che fa più discutere sui social. “Disdette a go-go da subito e ricorsi al Tar. Altrimenti la proprietà vada subito via”, è la proposta incendiaria di Giokro. “È iniziata la resa dei conti, del resto le dichiarazioni di Gravina e Abodi se lette attentamente preludevano a quello che sarebbe successo”, afferma Andrea paventando complotti istituzionali. “Troviamo un accordo, si può sempre patteggiare: almeno eviteremmo la B”, suggerisce Paolo. Ma Vincenzo è categorico: “Se la Juventus fosse giustamente punita per irregolarità sul pagamento di stipendi in periodo Covid, pretenda che si guardi nei conti di tutti i club in quel periodo”.