Dopo aver superato la Giamaica in semifinale, gli Stati Uniti battono anche il Messico nella finale della Concacaf Nations League, aggiudicandosi il trofeo per la terza volta consecutiva. Assoluto protagonista Christian Pulisic, stella e capitano degli Usa, che abbiamo imparato ad apprezzare in Serie A con la maglia del Milan. Insieme agli juventini Weah e McKennie, il fantasista ex Chelsea è riuscito a centrare un altro obiettivo importante per la nazionale a stelle e strisce.
- Usa, Messico battuto 2-0: terza vittoria in Concacaf Nations League
- Pulisic protagonista, il giocatore del Milan alza il trofeo
- Il percorso degli Usa nella Nations League
Usa, Messico battuto 2-0: terza vittoria in Concacaf Nations League
Gli Usa si aggiudicano la terza Concacaf Nations League, battendo i rivali del Messico con il punteggio di 2-0. Un gol per tempo al “T&T Stadium” di Arlington (Texas), con la nazionale a stelle e strisce che può disporre di undici titolari protagonisti in Europa con i rispettivi club. A sbloccarla è un bel tiro dalla distanza di Tyler Adams, imbeccato proprio da Weston McKennie all’alba dell’intervallo. Nulla da fare per Guillermo Ochoa, estremo difensore della Salernitana, bravo in apertura di match su un tentativo di Christian Pulisic.
Nella ripresa, il canovaccio della partita non cambia. Pallino del gioco tra le mani degli statunitensi, che trovano il raddoppio con il solito Giovanni Reyna, fantasista del Nottingham Forest, che punisce la squadra azteca per la seconda volta. Momento di grazia per l’ex Borussia Dortmund, che aveva già messo a referto due assist contro la Giamaica nella semifinale della competizione.
Pulisic protagonista, il giocatore del Milan alza il trofeo
Tra i migliori in campo di Usa-Messico c’è senza dubbio Christian Pulisic, autentico trascinatore della selezione americana, che vede protagonisti anche gli juventini Timothy Weah e Weston McKennie. È stato proprio l’esterno offensivo del Milan ad alzare il trofeo della Concacaf Nations League, vinta per la terza volta consecutiva dagli Stati Uniti. Quinto successo negli ultimi sette confronti con gli eterni rivali del Messico, con gli aztechi che stanno faticando a raccogliere i frutti del ricambio generazionale. “El Tri”, infatti, non batte l’America dal lontano 2019. Da allora, cinque ko e due pareggi.
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— U.S. Soccer Men’s National Team (@USMNT) March 25, 2024
Stagione straordinaria per Christian Pulisic, arrivato in Serie A per una cifra pari a 20 milioni di euro. 12 gol e 8 assist in 39 partite giocate alla corte di Stefano Pioli, tra massimo campionato italiano, Coppa Italia, Champions ed Europa League. Ora, con il Milan, gli obiettivi sono chiari: centrare il secondo posto in A, per assicurarsi il pass per la prossima Supercoppa Italiana, e provare a vincere l’Europa League, competizione che manca nella prestigiosa bacheca del Diavolo.
Il percorso degli Usa nella Nations League
A due anni dal Mondiale che si disputerà proprio negli Stati Uniti, con alcune tappe in Messico e Canada, la selezione a stelle e strisce sta dimostrando di aver avuto una crescita esponenziale nell’ultimo periodo. Dall’approdo in MLS di talenti e campioni del calcio del Vecchio Continente, fino ad arrivare alle qualità espresse nei top campionati europei dai calciatori attualmente nel giro della nazionale. Un American Dream che si realizza, riscoprendo l’amore per il soccer e ammirando i migliori giocatori degli Usa in Premier, Bundesliga e Serie A, senza dimenticare Liga e Ligue 1.
Dopo aver vinto le prime due edizioni, la nazionale statunitense si è ripetuta anche in questa Concacaf Nations League, battendo in finale un Messico apparso a fine ciclo. Nei quarti di finale del torneo, Pulisic e compagni avevano battuto Trinidad e Tobago sia all’andata che al ritorno, prima di approdare alla Final Four e superare anche l’ostacolo Giamaica, con il punteggio di 3-1. Poi, l’ennesimo confronto con la formazione azteca.