Adrien Rabiot lascerà la Juventus. Dopo cinque anni con la maglia bianconera, la storia tra il club torinese e il centrocampista francese è giunta al capolinea. Il contratto del classe ’95 è scaduto lo scorso 30 giugno e, nonostante l’offerta di un biennale con opzione per un terzo anno a 7,5 milioni di euro, Rabiot ha scelto di rifiutare la proposta della Vecchia Signora. L’addio, sebbene nell’aria da tempo, sarà ufficializzato oggi, giovedì 18 luglio, da Cristiano Giuntoli durante la conferenza stampa di presentazione di Thiago Motta.
- Rabiot-Juventus, i primi segnali di rottura
- L'arrivo nel 2019 e i suoi numeri con la Juve
- Rabiot, c'è il Milan e il Real Madrid
Rabiot-Juventus, i primi segnali di rottura
Per Thiago Motta, un centrocampo composto da Douglas Luiz, Rabiot, Thuram e, almeno nelle idee, Koopmeiners suonava più che interessante. Tuttavia, i piani della Juventus ora dovranno adattarsi alla necessità di fare a meno del francese, con il quale i primi segni di rottura erano già evidenti. Rabiot, infatti, aveva dichiarato che avrebbe comunicato la sua decisione riguardo al futuro prima dell’Europeo, ma così non è stato. Ed anche durante la manifestazione non ha mai risposto alle offerte della Juve. Dopo aver concluso il torneo continentale con la Francia in modo piuttosto deludente, solo ora il classe ’95 si è fatto vivo ed ha fatto sapere di voler declinare la ricca offerta della Vecchia Signora.
L’arrivo nel 2019 e i suoi numeri con la Juve
Rabiot è approdato alla Juventus nell’estate del 2019, a parametro zero grazie al lavoro di Paratici, quando il giocatore sembrava ormai destinato alla Roma. La volontà del francese era quella di andare a Torino per lavorare con Allegri, ma il club bianconero decise di cambiare guida tecnica. Durante gli anni della sua permanenza, il classe ’95 è riuscito a emergere gradualmente sotto la guida di Sarri e Pirlo, per poi tornare a esprimere al meglio la sua qualità con il ritorno di Allegri.
Ora che sulla panchina della Juventus è arrivato Thiago Motta, che lo avrebbe tenuto molto volentieri, Rabiot ha deciso di proseguire la sua carriera altrove, nonostante con la Juventus avrebbe avuto l’occasione di diventare capitano. Nel corso della sua esperienza quinquennale alla Juventus, Rabiot ha collezionato 212 presenze tra campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League ed Europa League, segnando 22 gol e fornendo 15 assist.
Rabiot, c’è il Milan e il Real Madrid
Ora Adrien Rabiot dovrà decidere dove proseguire la sua carriera. Attualmente, sul giocatore francese ci sono due club: il Real Madrid e il Milan. I blancos, oltre a disporre di un potere economico superiore rispetto ai rossoneri, possono contare sulla carta Carlo Ancelotti, l’allenatore che fece esordire Rabiot nel 2012 al PSG. Dall’altra parte c’è il Milan, che dovrebbe compiere uno sforzo economico significativo, considerando che nessuna delle sue stelle, come Leao con 6,5 milioni e il nuovo arrivato Morata con 5,5 milioni, percepisce uno stipendio vicino ai 4 milioni. Restano vive anche le suggestioni per un trasferimento in Premier League.