Il passaggio di Ralf Rangnick al Milan è saltato in extremis, dopo che la società rossonera, sul finire dello scorso campionato, ha deciso di rinnovare la fiducia a Stefano Pioli in contemporanea con la decisione del manager tedesco di non accettare la proposta dei rossoneri.
Intervistato da El Pais, l’ex dirigente del gruppo Red Bull è tornato a parlare del proprio futuro, smentendo le voci riguardo l’interessamento della Roma: “Non sono in contatto con loro, non mi immagino di andare lì adesso”.
L’Italia non sembra proprio essere nei piani di Rangnick: “I miei ultimi 14 anni, tra Hoffenheim e Lipsia – ha aggiunto – hanno dimostrato dove do il meglio, ovvero quando sono più di un semplice allenatore. La mia intenzione è lavorare in un club tradizione, in Germania o Inghilterra”.
Non manca una frecciata conclusiva al Milan…: “Mi vedo lavorare come allenatore di un club ambizioso che punta sin da subito a qualche titolo”.