Alvaro Morata croce e delizia della Spagna ad Euro 2020 .
L’attaccante della Juventus non dimenticherà facilmente l’edizione itinerante della rassegna continentale, che per la Roja si è conclusa in semifinale.
Criticato ferocemente da stampa e tifosi dopo le prime due partite per i tanti errori sottoporta, Morata è diventato poi il salvatore della patria negli ottavi contro la Croazia siglando un gol pesantissimo anche contro l’ Italia , quello dell’1-1 dopo la rete del compagno di club Federico Chiesa.
Alla fine, però, proprio un suo errore dal dischetto ha deciso la serie dei rigori che ha promosso in finale la squadra di Roberto Mancini.
A fornire un retroscena chiave per spiegare il tentativo di trasformazione fallito da Morata è stato Luis Enrique al termine della gara di Wembley.
Il ct della Spagna, che ha difeso il rendimento di Morata dall’inizio del torneo, ha infatti spiegato in conferenza stampa che l’attaccante si era infortunato durante la partita: “Morata ha avuto un problema all’adduttore, ma ha dimostrato la sua personalità calciando comunque il rigore. Ha vissuto momenti difficili durante la competizione, ma è stato fantastico. Ha segnato ed ha fornito una grande prestazione”.