Non c’era solo la votazione sulla proposta di Dazn di inserire altri due slot nel campionato spezzatino e determinare una serie A con dieci gare a dieci orari diversi al centro dell’assemblea di Lega che si è tenuta ieri. La seduta è stata caldissima e c’è stata una feroce lite tra il presidente della Lazio Claudio Lotito e il presidente di Lega Paolo Dal Pino nell’ambito del dibattito con i numerosi temi sul tavolo.
Il patron biancoceleste era presente come rappresentante della Lazio ma allo stesso continua a non aver digerito la mancata convocazione della Salernitana. Il club campano è infatti stato escluso in quanto stando allo statuto federale in questo momento non può prendere parte all’assemblea almeno finché Lotito non cederà la società ad un altro proprietario visto che non può essere a capo di due società che militano nella stessa serie.
Tra l’altro Lotito, essendo formalmente squalificato, poteva partecipare all’incontro e votare su alcuni temi ma non tutti. Proprio Lotito – come rivela il Corriere della Sera – ha acceso la miccia: è intervenuto in apertura dichiarando di voler invalidare la riunione proprio per la mancata presenza della Salernitana, minacciando di denunciare tutto. Pronta la replica di Dal Pino che gli ha urlato: “Lei è squalificato, non può stare in questa stanza lo sa?”, zittendolo una prima volta. E ancora: «A che titolo parla, da presidente della Lazio o della Salernitana?». La replica, tra le urla e in imbarazzo: «Della Lazio». La situazione stava degenerando ed a trattenere Lotito, prima che la lite aumentasse, è intervenuto il dg dell’Inter Marotta che ha fermato il collega, consigliandogli di fermarsi.