Quell’incertezza che non aveva mai sotto porta è stata invece fatale a Gigi Riva, morto per aver tentennato troppo all’idea di doversi sottoporre all’intervento di angioplastica che gli avevano consigliato i dottori ma il destino ha davvero voltato le spalle a Rombo di Tuono stando al retroscena sulla vicenda che racconta Sportmediaset.
- I medici avevano consigliato un'angioplastica per Riva
- Il discorso del direttore di cardiologia a Riva
- Il retroscena sull'ok del figlio
- Riva, domani i funerali a Cagliari
I medici avevano consigliato un’angioplastica per Riva
I medici che lo avevano in cura dalle 3 del mattino, quando era stato ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari in condizioni apparse immediatamente gravi erano stati chiari con Riva, spiegandogli la necessità di fare un’angioplastica. Era stato Marco Corda, il direttore del reparto di cardiologia, a parlare con l’ex stella del Cagliari e della Nazionale che però non se la sentiva e ha preso tempo: “Ci voglio pensare, ne devo parlare con i miei cari”.
Il discorso del direttore di cardiologia a Riva
“Nonostante tutti i tentativi per convincerlo, era deciso di non far subito l’intervento. Non ci aspettavamo che potesse degenerare così rapidamente – ha spiegato Corda -. Lui ha ascoltato tutto. “Grazie tante, dottore”. E io ho risposto: “Non si preoccupi, saremo sempre noi in debito con lei”. Era quello che sentivo davvero”.
Il retroscena sull’ok del figlio
C’è però un particolare. Il figlio Nicola una volta parlato con i medici si era convinto. Era tranquillo, perché la situazione sembrava sotto controllo, e così avevano deciso di comune accordo di aspettare qualche ora ancora. L’operazione si sarebbe fatta ma non subito: “Papà lo operiamo domattina. E così ci leviamo questo pensiero. Per fortuna si può risolvere”. Purtroppo invece non è andata così e quell’attimo di indecisione è stato purtroppo fatale.
Riva, domani i funerali a Cagliari
I funerali di Gigi Riva si terranno domani pomeriggio alle 16 nella Basilica di Bonaria sempre a Cagliari, dopo che la Camera ardente è stata allestita allo stadio di Cagliari. La decisione sui funerali è stata presa dai familiari nel corso di una riunione con Prefettura e Comune che si è tenuta questa mattina. Alla base della scelta anche la necessità di un luogo per accogliere le tantissime persone che domani saranno nella città sarda per l’ultimo saluto a Rombo di Tuono.