Dopo la breve pausa natalizia la serie A è pronta a tornare in campo. Domani grande domenica nel più classico spezzatino in cui il Milan capolista sarà ospite del Benevento con la sfida nella sfida contro il grande ex Pippo Inzaghi. Tutti si chiedono se anche il 2021 sarà favorevole alla squadra rossonera ma anche dove risieda il segreto del Milan di Pioli. Ha provato a dare una risposta a questa domanda il grande giornalista e tifoso milanista Carlo Pellegatti nel suo consueto appuntamento quotidiano su Youtube.
Milan: non Ibra e non Gigio, Pellegatti svela il segreto
Alla vigilia del match col Benevento, Pellegatti prova a fare la formazione del Milan ed individua in un giocatore uno degli assi nella manica di Stefano Pioli. “Giochèrà al posto di Saelemaekers e Castillejo, un uomo per tutti i ruoli, Brahim Diaz, il folletto andaluso. Fa parte di questi giocatori preziosi come un gioiellini di Fabergè, l’orefice degli zar, prezioso come la saliera di Benvenuto Cellini, una sella di Hermes. Quando Pioli chiama, lui risponde sempre presente”.
Pellegatti continua nella sua esegesi della panchina del Milan: “Chi conosceva Diogo Dalot? In pochi, ma anche Pierre Kalulu che Pioli ha studiato centrale nell’emergenza di difensori e che si è rivelato fondamentale anche con un gol. Parliamo di Hauge, un ragazzo su cui si può sempre contare. Questi sono un bene del Milan, i ragazzi della panchina, un altro pregio di questo Milan, non tradiscono mai, hanno fame e custodiscono il dna del Milan”.
Milanisti scaramantici per il nuovo anno
Anche se sulle ali dell’entusiasmo per il primo posto in classifica oramai da inizio campionato, i tifosi del Milan restano scaramantici su quello che potrebbe riservare il nuovo anno. Anche per questo motivo sulle parole di elogio della panchina rossonera, restano cauti pur mantenendo l’entusiasmo di questi mesi: “Domani è importante, speriamo bene amici rossoneri”; “Il segreto è la competitività e l’affiatamento, chi entra vuole dimostrare di meritare di stare lì”; “Si chiamano riserve Carlo”; “Ciao Carlo, in tanti si pensa a Conti davanti a Calabria, in questo momento, si può provare a suggerirlo a Pioli?” anche con qualche perplessità: “Diaz non è tatticamente educato, non riuscirebbe a dare la copertura necessaria in quel ruolo, dal punto di vista offensivo magari si, ma deve tatticamente crescere”.