Per Inzaghi è stato l’ennesimo torto di una stagione in cui a suo avviso l’Inter è stata troppo spesso danneggiata, per tutti i moviolisti e per tutti i tifosi nerazzurri era rigore netto ma per i vertici arbitrali la decisione di Chiffi di non concedere il rigore ai campioni d’Italia per l’intervento di Pavlovic su Thuram durante il derby di ieri è stata corretta. E’ quanto filtra dagli ambienti della Can e dell’Aia, come scrive la Gazzetta dello sport.
- L'episodio incriminato
- La normativa su questi falli
- Per Cesari era rigore
- La sentenza di Calvarese
- Doveri si ritrova subito ad arbitrare l'Inter
L’episodio incriminato
Il Milan è avanti per 1-0 grazie al gol di Reijnders quando al 27′ della ripresa si verifica l’episodio contestato. L’Inter, che aveva visto già tre gol (giustamente) annullati reclama invano un rigore: affondo di Thuram verso la porta e un attimo prima che Theo Hernandez vada in scivolata sul pallone senza fare fallo arriva un colpo da dietro di Pavlovic sulla gamba sinistra dell’attaccante interista. Per Rocchi e soci è tutto molto light perché Chiffi (e Di Paolo al Var e Doveri all’Avar, che lasciano il giudizio del campo) conceda il penalty.
La normativa su questi falli
Per il fischietto patavino – reduce da un altro big-match ben diretto, ovvero Napoli-Juventus – si è trattato di un tocco lieve e come tale non punibile. Un colpo che é stato giudicato sotto gli standard dei rigori che andrebbero concessi. Chiara e al contempo rigida la normativa: il rigore è da evitare per i micro-contatti. Che sia stato poi o meno davvero un micro-contatto è un altro discorso. Non a caso oltre a Marelli anche Cesari e Calvarese hanno bocciato Chiffi.
Per Cesari era rigore
A Pressing, su Canale 5, Graziano Cesari spiega: “Al 73′ c’è questa veloce ripartenza di Thuram contrastato da Theo e Pavlovic, Thuram cade, l’arbitro indica il pallone, ma chi ha colpito il pallone? C’è la gamba destra di Pavlovic che va a colpire la gamba destra di Thuram, ignoro l’intervento di Theo che è pulito ma Pavlovic fa perdere l’equilibrio a Thuram, l’assistente poteva vedere ma non fa nessun cenno. Mi chiedo: Di Paolo al Var si è appisolato?”.
La sentenza di Calvarese
Anche l’ex arbitro Calvarese dice la sua sul proprio profilo internet: “Thuram si invola in area di rigore, poi arriva Pavlovic e c’è un uno contro uno tra i due calciatori. Un corpo a corpo sostenuto ma lecito; entrando in area, il francese sembra avvantaggiarsi e andare a occupare la traiettoria di corsa del suo avversario con la gamba sinistra. Il difensore serbo continua nella sua traiettoria e c’è uno scontro basso e oggettivo con Thuram, che viene colpito all’altezza del polpaccio. Un attimo dopo, e non contemporaneamente, arriva velocissimo Theo Hernandez, che prende il pallone pieno e risolve la disputa precedente. Questo il motivo per il quale, a mio avviso, il VAR non interviene”.
Doveri si ritrova subito ad arbitrare l’Inter
Nel dopo partita, come detto, c’era stato il duro attacco di Inzaghi al Var (e la lite su Pressing tra Pellegatti e Biasin), la curiosità è che proprio Doveri – che era nella sala di Lissone assieme a Di Paolo – arbitrerà subito l’Inter. Il fischietto romano dirigerà infatti il recupero Fiorentina-Inter al Franchi, ma non si tratta di una “sfida” dell’Aia. E’ rimasta infatti la stessa designazione della gara dello scorso 1 dicembre che fu sospesa dopo 17′ per il malore a Bove. Confermata, come da regolamento, tutta la squadra arbitrale con Doveri che sarà coadiuvato dagli assistenti Costanzo e M.Scarpa con Marinelli IV uomo, Mazzoleni al Var e Paganessi all’Avar.