Intervistato da Radio Anch’io, il designatore Gianluca Rocchi è tornato a parlare dello stato attuale dei direttori di gara italiani, chiedendo di fatto pazienza ai tifosi per gli errori di quelle che sono le nuove leve del mondo arbitrale.
Non solo: Rocchi è tornato anche sull’arbitraggio di Maresca in Roma-Milan, partita che sollevò numerose polemiche per il rigore concesso ai rossoneri e la gestione dei cartellini.
Rocchi su Maresca e gli audio Var
“Maresca lo rivedrete prima di quanto pensiate, non mi piacque la gestione della partita, non l’episodio – ha spiegato Rocchi -. Ne ho parlato con lui subito, quella sera non è stato al top ma prima aveva arbitrato benissimo Inter-Atalanta. È stata una serata storta, farà un giro in serie B ma senza alcun problema”.
Rocchi ha parlato anche delle tante espulsioni degli allenatori in questa prima parte di stagione (“chiediamo un comportamento consono, perché creano tensioni”) e poi sull’uso del Var, annunciando che l’obiettivo è rendere pubblici gli audio delle discussione tra arbitri in campo e quelli davanti allo schermo. “Non c’è alcun segreto, questo giorno arriverà presto. A noi serve per didattica”.
Infine ha scansato l’argomento del tempo effettivo, molto più basso in serie A rispetto ad altri campionati. “Il tempo effettivo è un discorso su cui stanno ragionando anche all’Ifab. Troppi rigori? Un fatto che si spiega anche grazie alla tecnologia che individua rigori che sarebbero andati persi”.
Tifosi infuriati con il designatore
Le sue parole, ovviamente, hanno scatenato la reazione dei tifosi. Su Maresca ovviamente sono stati i romanisti a insorgere. “Ma come? Dopo la partita non aveva detto weekend perfetto?”, domanda Ivan. “F: “Maresca lo rivedremo presto? Speriamo non con la Roma”, aggiunge F.
La critica di Cristian invece è più ampia: “Rocchi ha chiaramente detto che Maresca a causa degli errori in Roma-Milan verrà designato in serie B, peccato che il danno è stato fatto, e che a quanto pare non è solo Maresca il problema. Gli arbitraggi sono scandalosi, l’utilizzo del Var totalmente a caso”.
Luca, invece, si sofferma sulla diffusione pubblica degli audio Var: “Non ci credo manco se lo vedo”. Per Nick, invece, il vero errore è un altro: “Si diceva anche gli arbitri sarebbero andati in tv a spiegare le decisioni… Fatto una volta poi più…”.