Chi ben comincia è a metà dell’opera e l’esordio al Roland Garros contro Arthur Rinderknech ha certamente trasmesso sensazioni molto positive a Jannik Sinner, il quale nel post partita ha avuto anche l’occasione per consolare l’amico Giulio Ciccone obbligato al ritiro dal Giro d’Italia e di rispondere anche alla domanda su quale squadra farà il tifo in finale di Champions League, anche se la risposta potrebbe non essere quella sperata da Gianluigi Donnarumma, presente al Philippe Chatrier per seguire il suo debutto parigino.
- Sinner, buona la prima al Roland Garros: ora nuovo esame di francese
- Il pensiero di Sinner per l’amico Ciccone
- Sinner tradisce il Milan e Donnarumma
Sinner, buona la prima al Roland Garros: ora nuovo esame di francese
Il Roland Garros 2025 è iniziato nel migliore dei modi per Jannik Sinner, capace di battere in tre set il giocatore di casa Arthur Rinderknech nonostante un calo nel terzo set che avrebbe potuto allungare il match e il tifo caloroso dei tifosi francesi per il suo avversario. Ora il n°1 al mondo atteso da un altro esame di francese e allo stesso tempo estremamente affascinante contro Richard Gasquet, al suo ultimo torneo da professionista qui al Roland Garros.
Il pensiero di Sinner per l’amico Ciccone
Dopo la vittoria su Rinderknech, Sinner, che non ha mai nascosto di temere le insidie dei primi turni nei tornei dello slam, si è detto molto soddisfatto della sua prestazione e della reazione nel terzo set. Durante le dichiarazioni post partita Jannik ha voluto però dedicare un pensiero anche all’amico Giulio Ciccone, costretto ad abbandonare in anticipo il Giro d’Italia per una caduta durante la tappa di Gorizia:
“Ho sentito Giulio ed è molto dispiaciuto. Lui è una persona molto simile a me e Antonio Giovinazzi. Diamo molta importanza alla famiglia, alle persone che abbiamo intorno e tutte queste sanno dei sacrifici che facciamo per essere a questi livelli. Il Giro d’Italia per lui è un po’ come Wimbledon per noi. È una manifestazione molto importante. Finire in questo modo gli ha spezzato un po’ il cuore. Siamo amici stretti e per questo cerchiamo di darci tanta forza a vicenda. Mi dispiace non essere lì vicino a lui”.
Sinner tradisce il Milan e Donnarumma
A osservare l’esordio al Roland Garros di Sinner era presente anche il suo amico Gianluigi Donnarumma, che Jannik ha ringraziato e al quale ha dedicato un bel complimento al termine del match contro Rinderknech. Inevitabile poi una domanda al n°1 sulla finale di Champions League, che vedrà la squadra locale del PSG affrontare l’Inter.
Nonostante l’amicizia con Gigio e la rinomata fede rossonera, Sinner sembra avere le idee chiare sulla squadra per la quale farà il tifo, mostrando un po’ di sano patriottismo calcistico: “Con Donnarumma siamo buoni amici da tempo, ci conosciamo bene e per me è stato un onore vederlo nel mio box. Anche lui tra qualche giorno avrà una partita abbastanza importante da giocare…. Siamo concentrati su noi stessi e sui nostri impegni, ma ci supportiamo a vicenda e questo è bello. Inter o PSG in finale di Champions League? Non mi mettete in questa situazione. Da italiano dico che sarebbe bello veder vincere una squadra italiana, ma Gigione è un amico e se vincessero i francesi sarei felicissimo per lui”.