L‘Inter di Simone Inzaghi fa il colpaccio all’Olimpico contro una Roma troppo brutta per essere vera. Un 3-0 senza appelli quello dei nerazzurri, che dominano il gioco dall’inizio alla fine. La partita finisce praticamente a fine primo tempo. Apre le marcatura Hakan Calhanoglu direttamente da calcio d’angolo, poi l’ex Edin Dzeko a trovare il 2-0 e Dumfries a chiuderla. Roma in piena emergenza, con una panchina fatta quasi solo di ragazzini delle giovanili, ma comunque davvero negativa se non altro per l’atteggiamento rinunciatario mostrato in campo.Â
Roma-Inter: show nerazzurro nel primo tempo
Apoteosi Inter nel primo tempo, che va in gol praticamente alla prima occasione utile. E che gol, direttamente da calcio d’angolo di Hakan Calhanoglu. Il turco batte sul primo palo, Zaniolo e Cristante si disturbano e palla che rimbalza sul terreno e finisce incredibilmente sotto le gambe di Rui Patricio.Â
I nerazzurri però stanno bene in campo, Perisic largo è un po’ sacrificato ma all’Inter piace il fraseggio e le progressioni centrali. Ed ecco che a forza di attaccare ne nasce il più classico del gol dell’ex, col 2-0 che porta la firma di Edin Dzeko. Azione meravigliosa degli uomini di Simone Inzaghi: Bastoni dentro in area per Calhanoglu, assist perfetto dietro per il mancino all’altezza del dischetto di Dzeko che non sbaglia. Fin qui la miglior prestazione dei nerazzurri.Â
Ma non è ancora tutto, perché al minuto 39 Dumfries si toglie il lusso di firmare il gol del 3-0. Azione stile Atalanta quella dell’Inter, con Bastoni che crossa col mancino sul secondo palo per la testa dell’olandese. 3-0 Inter, la Roma non ci capisce più niente.
Roma-Inter: secondo tempo di gestione, la Roma però ci prova
Il secondo tempo si gioca a ritmi più bassi, con l‘Inter che prova a gestire l’enorme vantaggio accumulato nella prima frazione. Apprensione per Joaquin Correa, che sente tirare ed esce dal campo in lacrime. Al suo posto Sanchez. L’Olimpico canta ancora e prova a incitare i suoi. Inter che va a ritmo lento, Roma che non attacca mai.
L’atteggiamento giallorosso è quello che lascia più interdetti. Non un cambio di ritmo, non una palla pericolosa, non un dribbling. José Mourinho dovrà lavorare parecchio. Squillo finale di Zaniolo, che va da solo e calcia sull’esterno della rete ingannando anche il tabellone dell’Olimpico, che aveva segnato gol.
Roma-Inter: il calendarioÂ
Dopo questa importantissima vittoria, l’Inter di Simone Inzaghi sale a quota 37 e tiene il passo del Milan, distante solo un punto e vittorioso oggi pomeriggio a San Siro contro la Salernitana. Dopo la sfida col Real Madrid, prima della pausa i nerazzurri hanno un trittico di partite sulla carta abbordabili: Cagliari, Salernitana e Torino.
Roma invece quasi impresentabile, lontana parente della bella squadra di inizio stagione. Il quinto posto a 25 punti sono una manna per la squadra vista oggi. Ora la sfida di Conference col CSKA in Russia, poi Spezia, Atalanta e Sampdoria.