Era considerata una gara di seconda fascia Roma-Empoli, giocatasi ieri nell’anticipo di serie A all’Olimpico, e il designatore Rocchi aveva lanciato come arbitro il giovane Dionisi, alla sua quinta presenza stagione nella massima serie. Per l’occasione si è rivisto anche Marinelli, sia pur solo come IV uomo, fermato dopo gli errori in Juventus-Salernitana. Al Var c’era il napoletano Maresca, poco amato dai romanisti, ma come se l’è cavata Dionisi?
- Roma-Empoli, i precedenti con le due squadre
- Roma-Empoli, i casi discussi
- Roma-Empoli, per Marelli non c'è il rigore per la Roma
Roma-Empoli, i precedenti con le due squadre
Per il fischietto de l’Aquila il match di ieri è stato il secondo incrocio stagionale per i toscani che hanno già avuto questo arbitro in occasione del successo interno con la Cremonese. In tutto sono tre i precedenti empolesi di Dionisi con un bilancio per gli azzurri di una vittoria e due pareggi. Primo incrocio storico con la Roma. L’ultimo match diretto in A era stato Fiorentina-Torino 0-1.
Roma-Empoli, i casi discussi
Non è stata una gara difficile per Dionisi, complici anche i due gol lampo che in 6′ hanno portato la Roma avanti per due a zero. Tre in tutti gli ammoniti: Zalewski e Bove della Roma e Henderson dell’Empoli. Corretti i cartellini gialli in tutte e tre le occasioni.
La squadra di Mourinho ha però protestato per due rigori non concessi. 16′ El Shaarawy va giù in area, ma c’era un precedente fuorigioco di Tammy Abraham. Il caso più dubbio al 23′ quando De Winter spinge Abraham vicino al lato corto dell’area di rigore. Il VAR, stando alla grafica, controlla solamente un possibile fallo di mano che non c’è.
Roma-Empoli, per Marelli non c’è il rigore per la Roma
Le decisioni di Dionisi hanno convinto anche l’esperto di Dazn, Luca Marelli. Nel primo caso il fuorigioco è evidente e nel secondo caso non c’è penalty: “Si tratta di un contatto fortuito e la spinta non è nè evidente nè forte”.