Contava solo una cosa per la Roma ed è arrivata. Era una vittoria quasi vitale per la squadra di José Mourinho reduce dalla batosta con il Genoa e i tre punti sono arrivati. Per il momento va bene così ma i giallorossi non hanno ancora cambiato marcia, la prova è stata appena sufficiente per portare a casa il bottino ma si è visto ancora troppo poco che faccia sperare in una netta inversione di tendenza. Ora occhi puntati sull’Europa League, competizione a cui lo Special One tiene in maniera particolare.
- Roma-Frosinone: la chiave della partita
- Le pagelle della Roma
- Top e flop del Frosinone
- La pagella dell’arbitro
- Il tabellino di Roma-Frosinone
Roma-Frosinone: la chiave della partita
La voglia di riscatto della Roma è evidente già dai primi minuti, il tumultuoso post Genoa sembra avere avuto effetto sulla squadra di Mourinho che prova subito a schiacciare il Frosinone nella propria metà campo. Ma al 18’ sono i ciociari che sfiorano il gol con Cuni che spreca. A sbloccarla sono i giallorossi con Lukaku che trova lo spazio e poi il movimento per spostarsi la palla sul sinistro e Turati battuto. Il primo tempo va in archivio senza grandi acuti con la Roma che sembra ancora in convalescenza.
Nella ripresa la musica è la stessa, lenta e non proprio esaltante. La Roma ha bisogno dei tre punti, concede al Frosinone di Di Francesco il pallino del gioco e prova ad affidarsi alle ripartenze, ai piedi buoni di Dybala e alla voglia di spaccare il mondo di Lukaku. I ciociari ci provano con caparbietà ma senza grandi spunti individuali finendo per sbattere contro una linea molto attenta dei giallorossi. A chiuderla ci pensa poi capitan Pellegrini che mette il sigillo da una serata che la Roma spera sia una vera ripartenza.
Rivivi le emozioni di Roma-Frosinone
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 6: deve gestire quei momenti in cui il Frosinone riesce a scardinare la difesa giallorossa.
- Mancini 6.5: se Dybala e Lukaku si prendono riflettori e copertine, il difensore è l’anima della squadra. Spesso sopra le righe ma mette in campo intensità costante.
- Cristante 6: toglietemi tutto ma non Cristante, probabilmente Mourinho non lo ha mai detto ma lo ha sicuramente pensato.
- N’Dicka 5.5: in crescita rispetto alle ultime uscite, qualche volta sbanda, in fase di costruzione non è sempre lucido ma gioca una gara attenta.
- Karsdorp 5: Mourinho lo tirra fuori dalla naftalina dopo che l’anno scorso lo aveva messo quasi alla pubblica gogna. Gara anonima a voler essere gentili. Dal 70′ Kristensen 6
- Bove 5.5: il giovane centrocampista giallorosso nella scorsa stagione è stato un fattore soprattutto nella fase più calda dell’Europa League. Contro il Frosinone è meno lucido del solio.
- Paredes 5: sembra essere entrato in una decisa involuzione tecnica, poco presente nel gioco, poco preciso in fase di impostazione, ci mette grinta e voglia ma servirebbe di più.
- Spinazzola 6: spinge un po’ a fasi alterne, al cross non sempre è preciso mancando un paio di volte Lukaku in posizione perfetta.
- Pellegrini 6: gara a sprazzi quella del capitano della Roma, si accende in alcuni momenti e riesce subito a far vedere il suo tasso tecnico, poi per qualche minuto si assenta. A un secondo dal cambio mette il suo sigillo sul match. Dall’85’ Aouar sv
- Dybala 6.5: l’argentino è sempre più leader di questa squadra, in questa stagione sveste i panni del capocannonieri e mette tutta la sua inventiva al servizio di Big Rom. Dal 91′ Azmoun sv
- Lukaku 7: Romelu è esattamente l’eroe di cui aveva bisogno la Roma e soprattutto José Mourinho; nel primo tempo gioca due palloni e rischia la doppietta. I giallorossi devono puntare sul belga per dimenticare un avvio difficile.
- Mourinho (all.) 6: ha trasmesso alla squadra quello che doveva, la Roma vince con merito ma non fa certo brillare gli occhi.
Top e flop del Frosinone
- Turati 6.5: incolpevole in occasione della rete del vantaggio di Lukaku, quando i suoi si scoprano ci mette un paio di pezze importanti.
- Cuni 5.5: nel primo tempo si fa vedere bene dietro la linea difensiva della Roma, ha due occasioni clamorose ma le sbaglia in maniera anche piuttosto goffa.
- Baez 5: dovrebbe portare una scintilla sulla fascia sinistra e contro Karsdorp ci sarebbe anche la possibilità di farlo, si muove tanto ma combina poco.
- Soulè 6.5: l’argentino di proprietà Juventus è giocatore che tiene sempre tutti attenti, il percorso di crescita è appena cominciato ma ha lampi che abbagliano.
- Di Francesco (all.) 6: il suo Frosinone prova a giocarsela alla pari sul campo della Roma, ma in attacco i ciociari pungono troppo poco per uscire indenni dell’Olimpico.
La pagella dell’arbitro
Matteo Marchetti: l’avvio di gara non è semplice per l’arbitro che deve subito frenare i bollori delle due squadre, con i giallorossi particolarmente accesi. Tiene bene la gara sotto controllo, cerca di fare poco ricorso ai cartellini gialli, ma non è impresa semplice con due squadre che sembrano molte nervose. Nel finale è costretto a ricorrere alle cure mediche per crampi. Voto 6
Il tabellino di Roma-Frosinone
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio, Mancini, Cristante, N’Dicka; Karsdorp (70’ Kristensen), Bove, Paredes, Spinazzola, Dybala (91’ Azmoun), Pellegrini (85’ Aouar), Lukaku. All. Mourinho
Frosinone (5-4-1-1): Turati, Oyono, Monterisi, Romagnoli (19’ Brescianini), Okoli, Marchizza; Soulé, Barrenechea (86’ Ibrahimovic), Mazzitelli (86’ Bourabia), Baez (62’ Caso), Cuni (62’ Cheddira). All. Di Francesco
Arbitro: Marchetti di Ostia
Reti: 21’ Lukaku, 83’ Pellegrini
Note: ammoniti Barrenechea, Soulè, Karsdorp. Recupero 2′ pt, 8′ st.