L’ambiente attorno alla Roma continua ad essere spaccato, con i tifosi giallorossi che hanno annunciato una nuova protesta contro la famiglia Friedkin, proprietaria del club: sciopero del tifo per 15’ in Curva Sud nella prossima gara interna contro l’Inter.
- Roma, continua la guerra dei tifosi ai Friedkin
- Roma, Curva Sud vuota per 15’ contro l’Inter
- Roma, il comunicato di accuse ai Friedkin
- Roma, l’appello dei tifosi nel comunicato
Roma, continua la guerra dei tifosi ai Friedkin
Continua la guerra dei tifosi della Roma ai Friedkin, da tempo mal sopportati dalla piazza giallorossa ma tornati nel mirino della contestazione dopo l’esonero di Daniele De Rossi. Per la partita contro l’Inter in programma domenica sera all’Olimpico la Curva Sud adotterà una forma molto dura di protesta: lo sciopero del tifo.
Roma, Curva Sud vuota per 15’ contro l’Inter
In un comunicato firmato dagli ultrà si legge infatti che la Curva Sud resterà vuota per i primi 15 minuti della partita tra la Roma e L’Inter. “In occasione di Roma-Inter – si legge nella nota diffusa dai tifosi – la Curva Sud resterà fuori per far risaltare ancor più il dissenso vista l’importanza della partita e per protestare contro una dirigenza che, alle promesse, non sta facendo seguire i fatti”.
Roma, il comunicato di accuse ai Friedkin
Il comunicato contiene poi una lunga serie di accuse nei confronti dei Friedkin, che vanno dallo scarso rispetto nei confronti delle bandiere del club – chiaro il riferimento a Francesco Totti, oltre che a De Rossi – alla scarsa organizzazione societaria. “Bandiere vilipese – continua il comunicato – , stemma mai restituito, disorganizzazione diffusa, merchandising approssimativo, scelta di persone inadeguate a rappresentare la Roma sotto tutti i profili, vista la loro non conoscenza della realtà romana, della storia dell’A.S. Roma, dei valori tradizionali dei romanisti”.
Roma, l’appello dei tifosi nel comunicato
La nota, infine, si chiude con una vaga richiesta ai Friedkin di cambiare rotta e iniziare a trattare la Roma per lo storico club che è. ”Per guidare la Roma non è sufficiente spendere soldi – concludono i tifosi – ma è necessario creare e rappresentare una società in cui ciascun romanista possa rispecchiarsi e della quale essere orgoglioso. Famiglia Friedkin, esigiamo un cambio di rotta“.