Intervistato da SkySport Uk, José Mourinho ha parlato della sua avventura in giallorosso, degli obiettivi per la prossima stagione, della possibilità di vedere Nemanja Matic nella Capitale e svelato il suo pensiero su Henrikh Mkhitaryan e Chris Smalling. Proprio sul centrale difensivo inglese, il tecnico della Roma ha scatenato un vero e proprio putiferio sul web rivelando il soprannome affibbiatogli in Italia.
- Roma, Mourinho e l'obiettivo per la prossima stagione
- Mourinho, futuro alla Roma
- Roma, Mourinho e il rapporto con Mkhitaryan
- Roma, Mou applaude Smalling ma scatena i tifosi
- Smalling, la reazione dei social dopo le parole di Mourinho
Roma, Mourinho e l’obiettivo per la prossima stagione
In attesa di concludere l’anno, con la grande voglia di portare nella bacheca giallorossa la coppa della prima edizione Conference League ed entrare ancora una volta nella storia, lo Special One rivela alla redazione inglese di SkySport l’obiettivo della Roma per la prossima stagione:
Vogliamo provare a qualificarci per la Champions League. Sarà dura perché, guardando gli investimenti di Inter, Milan e Juve ti rendi conto che i primi tre posti potrebbero già essere occupati. Resta il quarto posto. L’anno scorso lo ha preso l’Atalanta, quest’anno il Napoli, ma penso che l’anno prossimo potremmo arrivarci noi. A gennaio abbiamo fatto piccoli cambiamenti, ma sono sono stati sufficienti per migliorare la squadra. Non sono fortunato come alcuni allenatori a cui possono comprare quello che vogliono. Occorrerà fare le cose con criterio per migliorare.
Mourinho, futuro alla Roma
Poi, su Matic e il futuro, Mourinho spiega:
Matic? Non parlo dei giocatori. Non credo sia giusto per me, per il club e per i giocatori stessi. Tutto sanno del mio rapporto con lui… è un ragazzo di cui mi fido, con cui ho vinto e combattuto tanto insieme allo United. Futuro? Ora sono molto tranquillo. Ho altri due anni di contratto e il club non mi ha messo nella situazione di dove accettare o rifiutare un nuovo contratto… è tutto calmo e stabile, come dev’essere. Finiamo questa stagione al meglio e iniziamo la prossima al 100%, non cerco un cambiamento e non potrei mai lasciare la Roma alla seconda stagione. L’anno prossimo sono ancora qui.
Roma, Mourinho e il rapporto con Mkhitaryan
Sul suo rapporto con Mkhitaryan, Mou tiene a mettere a tacere le malelingue e spiega:
Con Miki abbiamo vinto tre trofei allo United che sono, sfortunatamente, anche gli ultimi vinti da loro. Dico così, perché mi piace molto il club e gli auguro il meglio. Abbiamo vinto il primo anno e tutto andava bene, poi, la seconda stagione è stato un po’ diverso. Ma la cosa che mi rende felice è che le persone cercano sempre il lato negativo e dicono che Miki con me non ha chance, perché sono uno che quando le cose vanno male, non si possono aggiustare… ecco, questo mi fare ridere perché stiamo dimostrando esattamente il contrario. Siamo maturi e onesti l’uno con l’altro e lo eravamo anche con Raiola, riposi in pace. Cerco di essere onesto con i miei giocatori e ora Miki è un giocatore di cui la Roma ha bisogno, capisco la sua importanza nel gruppo. Sta facendo una stagione fantastica, giocando ovunque e dando una grossa mano sempre. Sono felice di lui e sono felice che le persone capiscano che con me non è tutto bianco o nero.
Roma, Mou applaude Smalling ma scatena i tifosi
Infine, su Smalling:
Chris deve trovare il giusto equilibrio con il suo corpo per tornare a giocare con regolarità. Ha esperienza, conoscenze e qualità importanti, anche dal punto di vista tattico, riesce ad adattarsi al sistema di gioco in cui è inserito. Sta facendo molto bene e giocando a un livello che mi rende davvero felice per lui. È un giocatore fantastico. Sapete, in Italia lo chiamano Smalldini, metà Smalling e metà Maldini… per noi sta facendo benissimo.
Smalling, la reazione dei social dopo le parole di Mourinho
L’accostamento di Smalling a Maldini ha letteralmente mandato in fiamme il web, con una mezza insurrezione popolare trainata, ovviamente, dai tifosi del Milan. C’è chi si avventura in nuovi paragoni e scrive: “José Moussano, metà Mourinho metà Cassano”, qualcuno ammette: “Non so se ridere o piangere” e ancora: “Ahahahahahahahahahah…. Non toccate la nostra leggenda!“, “Siiii Maldini e in ogni dito di piede c’ha un Nesta, Beckenbaeur e Baresi ma vada via per favore”, “Ci vuole coraggio a mettere Smalling nella stessa frase con Maldini”.
Qualcun altro scrive: “Ma non le condividete queste cose ragazzi. È pericoloso. Qualcuno che non ha visto giocare Maldini magari ci crede davvero“, “Se il metro di giudizio sono Mancini e Kumbulla anche io sembro Baresi“, “Smalling è anche bravino ma il problema è che nessuno è paragonabile nemmeno alla metà di Maldini “. Molti, poi, provano a chiarire e sottolineano: “Non li ha paragonati, ha solamente fatto un gioco di parole che fanno quasi tutti i tifosi della Roma per dire che Smalling sta facendo una grande stagione, e poi era una battuta… Ma possibile che non capite nulla, vi pare che paragona Smalling a Maldini??“.