Riuscire a seguire la Roma a Tirana nella finale di Conference League contro il Feyenoord è oggi un’impresa complessa e soprattutto estremamente dispendiosa per i tifosi giallorossi. La vendita dei biglietti per la partita in programma alla National Arena di Tirana, in Albania, s’è trasformata in un autentico caso, anche a causa del bagarinaggio che ha fatto schizzare il costo dei ticket su internet.
- Biglietti regalati e sorteggiati per la finale di Conference League: costi alle stelle
- I tifosi della Roma chiedono la ripetizione del sorteggio
- La protesta dei tifosi della Roma per la finale di Tirana
Biglietti regalati e sorteggiati per la finale di Conference League: costi alle stelle
A sollevare il caso di Roma-Feyenoord è stato il Corriere della Sera, puntando il dito sulle modalità di vendita dei biglietti per la finale di Conference League da parte della Uefa. Dopo aver regalato 166 biglietti ai tifosi giallorossi che parteciparono alla disastrosa trasferta di Bodo (dove la squadra di Mourinho fu sconfitta clamorosamente per 6-1), la Roma ha messo in palio gli altri attraverso un sorteggio per gli abbonati.
Tali biglietti, un totale di 1.800 tagliandi, sono però andati subito ad alimentare il bagarinaggio, dato che tramite il portale della Uefa è possibile il cambio utilizzatore: cercando sul web, è ora possibile trovare i biglietti per la finale di Tirana a prezzi che vanno dagli 800 ai 1.500 euro, ma non mancano pacchetti da 10mila euro per due tagliandi. Un vero e proprio caso, che rischia di rovinare il sogno di molti tifosi giallorossi di poter vedere la finale dal vivo, dopo il grande cammino della Roma in Conference League.
I tifosi della Roma chiedono la ripetizione del sorteggio
In alternativa, a partire dalle ore 12 di oggi i tifosi della Roma potranno provare a ottenere quelli venduti direttamente dalla Uefa, ma senza limitazione di nazionalità, a prezzi che variano dagli 80 ai 125 euro. La vicenda, naturalmente, ha sollevato le proteste da parte dei tifosi giallorossi, che chiedono la ripetizione del sorteggio e l’annullamento dei 1.800 biglietti emessi finora.
Anche perché al caso biglietti va poi ad aggiungersi la speculazione delle compagnie aeree sui voli per Tirana – passati a costare da qualche decina di euro a circa 500 – e quella sugli alberghi nella capitale albanese, dove il prezzo per una stanza il 25 maggio, giorno della finale, e arriva a superare i 700 euro.
La protesta dei tifosi della Roma per la finale di Tirana
Molti i tifosi romanisti che hanno denunciato sul web la speculazione operata sui biglietti della finale, dopo la grande prova della Roma in Conference League in semifinale contro il Leicester. “Io spero che chi mette in vendita i biglietti estratti per la finale di Tirana, sia messo in black list dalla Roma e non possa più mettere piede allo stadio in casa o trasferta a vita”, scrive su Twitter Nikita.
“Capisco se non ci puoi andare per vari motivi e lo rivendi così che il posto non vada perso, ma farci bagarinaggio sopra pure no”, aggiunge Jax. “io l’ho vinto e l’ho regalato – scrive Adriano, uno dei tifosi premiati dal sorteggio – Perché mi fa piacere pensare alla gioia data a chi andrà e tiferà anche per me. Il bagarinaggio e il lucrare sui biglietti è una cosa che mi fa schifo. Non andrei mai a un qualsiasi evento pagando un sovrapprezzo non dovuto”.
“Altro che finale, questa è un’odissea”, commenta Marco. Gabriele, invece, punta il dito contro la scelta della Uefa di giocare in uno stadio splendido sì, ma troppo piccolo: “La Roma, come qualunque altro club con tanti tifosi, non può giocare una finale europea in uno stadio da appena 22mila posti“.