Naufragio Napoli all’Olimpico. Due gol subiti dalla Roma, altrettanti espulsioni (Politano e Osimhen) e zero pericoli creati ai giallorossi: un vero e proprio disastro. Natale amaro per i tifosi partenopei: dopo l’umiliazione subita in Coppa Italia dal Frosinone, un’altra batosta tremenda sulle ambizioni degli azzurri. Ecco che cosa ne pensa Walter Mazzarri.
- Roma-Napoli 2-0, azzurri flop: l'analisi di Mazzarri
- L'impostazione tattica e i difetti del Napoli secondo Mazzarri
- Napoli, il problema della condizione fisica e delle alternative di gioco
Roma-Napoli 2-0, azzurri flop: l’analisi di Mazzarri
Se nel post partita José Mourinho si è detto certo che avrebbe vinto la partita dopo soli 5′, non è affatto dello stesso avviso Walter Mazzarri: “L’espulsione di Politano, a cui era stata tirata la maglietta, è arrivata nel nostro momento migliore. In quel momento eravamo noi l’unica squadra che poteva vincere” ha commentato l’allenatore del Napoli ai microfoni di Dazn. Sul rosso a Politano che ha cambiato la storia del match dell’Olimpico: “Degli arbitri non parlo, parlo solo di calcio” sentenzia.
L’impostazione tattica e i difetti del Napoli secondo Mazzarri
Quando gli viene chiesto se stia pensando di passare alla difesa a 3, Mazzarri risponde così: “Sembra una barzelletta. Sono venuto qui proprio perché mi piaceva come giocava la squadra l’anno scorso e mi sembra anche che si sia fatto molto bene. Anche stasera abbiamo avuto il 68% di possesso palla, ma non siamo stati brillanti. Saremmo dovuti essere più cinici una volta arrivati vicino all’area. Per me la strada è quella giusta, poi se in futuro noterò qualcosa allora si potrà anche cambiare. A livello di gioco, non ci esprimiamo male, ma ci sono calciatori meno in forma”.
Napoli, il problema della condizione fisica e delle alternative di gioco
A proposito dello stato di forma precario di molti azzurri, Mazzarri spiega: “Se vai in una grande squadra e in un certo momento, non puoi allenare perché si gioca ogni tre giorni. Bisogna aspettare la prima sosta oppure fare qualche rotazione per aiutare un calciatore a ritrovare brillantezza dal punto di vista fisico. Da quando siamo qui non è stato facile fare richiami”. Kvara e Osimhen ormai stabilmente raddoppiati e triplicati? “Stiamo provando a trovare qualche soluzione diversa, come si è visto col Cagliari, dopo l’ingresso in campo di Raspadori”.