Alla vigilia l’obiettivo della Roma di Mourinho, in Conference League, era solo uno: riscattare la sconfitta nel derby con la Lazio e avvicinarsi al passaggio della fase a gironi dopo la convincente vittoria contro il CSKA Sofia nel primo match.
In Ucraina, contro lo Zorya i giallorossi dominano il match e approfittano di una formazione non al top della forma e solo quinta in campionato e a 0 punti dopo la sconfitta all’esordio contro il Bodo Glimt.
La formazione di Mourinho fa bottino pieno e vince per 3 a 0.
A sorpresa il tecnico schiera anche dal primo minuto il classe 2001 Ebrima Darboe, dopo l’esordio da titolare nel match contro il Crotone del 9 maggio scorso. Nonostante una buona partenza da parte dei padroni di casa al 6′ minuto la sblocca El Shaarawy sfruttando l’assist di Darboe.
Proprio l’ex rossonero è incontenibile e rischia di siglare almeno altre due reti: all’intervallo però la Roma è avanti solo di una rete con lo Zorya che ci prova ma non è mai abbastanza incisiva.
Alla ripresa è sempre la Roma ad avere in mano le redini del gioco: al 65′ è Smalling che trova, di testa, il raddoppio. Pochi minuti dopo, al 68′ arriva la rete del 3 a 0: a siglarla è Abraham dopo una triangolazione nello stretto tra Pellegrini e Zaniolo (subentrato a Perez), un rimpallo consente al giallorosso di insaccare la palla in rete.
Negli ultimi minuti gli ucraini provano ad accorciare le distanze ma non basta: i giallorossi tornano dalla trasferta con una convincente vittoria.
In grande spolvero, soprattutto nel primo tempo El Shaarawy, poi i giallorossi la chiudono con Smalling-Abraham nella ripresa. I giallorossi hanno vinto tutte e quattro le prime partite stagionali di Conference League (considerando anche la fase di qualificazione): non ci riusciva nelle competizioni europee dal 1963/64 in Coppa delle Fiere (cinque in quel caso).
ZORYA – ROMA: 0 – 3
ZORYA (4-3-3): Matsapura; Favorov (47′ st Snurnitsyn), Imerekov, Cvek, Khomchenovsky; Buletsa (23′ st Zahedi), Nazaryna, Kochergin; Kabaev (38′ st Lunov), Gromov (47′ st Owusu), Sayyadmanesh (24′ st Cristian). A disposizione: Zhylkin, Gladkyy, Alefirenko. Allenatore: Skrypnyk.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Kumbulla, Smalling, Calafiori; Darboe (25′ st Diawara), Cristante; Carles Perez, Pellegrini (32′ st Villar), El Shaarawy (33′ st Borja Mayoral); Shomurodov. A disposizione: Fuzato, Reynolds, Mancini, Vina, Zaniolo, Bove, Zalewski, Mkhitaryan Abraham. Allenatore: Mourinho.