Il tecnico del Torino Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani dei granata contro la Roma di José Mourinho. Roma e Torino non pareggiano in Serie A da dicembre 2015: da allora otto successi giallorossi e tre granata – dal 2016 in avanti la Roma è la squadra affrontata più volte dal Torino (11) tra quelle con cui non ha mai pareggiato nel massimo campionato.
Queste le parole di Juric:
“Speriamo di fare bene, vogliamo fare punti. Spesso con le big abbiamo perso per episodi e con differenza minima, speriamo di fare una bella prestazione e di portare a casa punti. Per domani Abbiamo fatto attenzione ai particolari, ma seguendo il solito: la Roma è in ripresa, ha tanti talenti e sarà dura. Ma i concetti nostri saranno sempre gli stessi. Sconfitte con le big? Non è stato un problema di mentalità, è stata sempre quella giusta. Ora abbiamo più opzioni, siamo quasi al completo anche se alcuni non sono in condizioni ottimali: li stiamo inserendo, faccio l’esempio di Praet che deve trovare continuità. Quando giochi con le bi, a volte perdi anche per le piccole cose perché hanno qualità e gamba diversa”.
Nelle ultime sei giornate di campionato il Torino ha alternato una sconfitta in trasferta con una vittoria in casa (3V, 3P): in generale i granata fuori casa hanno collezionato appena quattro punti, più solo di Cagliari (due) e Salernitana (tre) in questa Serie A:
“Io preparo sempre uguali le partite, sono monotono. Le nostre migliori partite sono state in trasferta, non credo nemmeno che i giocatori soffrano a giocare lontano da casa. A Verona ti andava bene per certi periodi e male in altre, spero che anche qui sia così e che riusciremo a fare punti. Non ho notato differenze di rendimento, fino a adesso. E non dovrebbe succedere”.
Infine un commento su Mourinho:
“È un top, parliamo di mondi completamente diversi. Ha gestito i migliori giocatori con intelligenza, ha vinto tutto. La Roma è entusiasmante, anche quando ha perso i giocatori si sono espressi bene. Mou crea grande empatia con la squadra, l’altro giorno in Conference hanno fatto una grandissima partita così come a Genova. A volte, durante la carriera, può andare tutto bene e a volte non incide. Ma Mourinho è il top dei top”.