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Romiti: con Berrettini e Donnarumma anche un gamer nel team Red Bull

Nel team che compone la squadra sponsorizzata da Red Bull non c'è spazio solo per assi del tennis, del calcio e del mondo delle moto, ma anche per altri sport.

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Luigi Di Maso

Luigi Di Maso

Giornalista

Giornalista sportivo e professionista nel mondo della comunicazione digitale. Lavora insieme a club, leghe e brand nel mondo del calcio. È ormai da anni una delle anime del Social Football Summit di Roma. Per Virgilio Sport cura gli approfondimenti relativi all’intreccio tra i mondi del calcio, della comunicazione e del marketing

Romiti: con Berrettini e Donnarumma anche un gamer nel team Red Bull Fonte: Shutterstock

Matteo Berrettini, Gianluigi Donnarumma, Andrea Dovizioso e Riccardo “Reynor” Romiti. Nel team multidisciplinare che compone la squadra sponsorizzata da Red Bull non c’è spazio solo per assi del tennis, del calcio e del mondo delle moto, ma anche per atleti che rappresentano sport meno popolari.

Così affianco a Airton Cozzolino Lopes, campione di kitesurf, e all’aviatore italiano Dario Costa, c’è posto anche per il giovanissimo Riccardo “Reynor” Romiti, campione nel mondo degli eSports. Proprio così, joypad alla mano il gamer si è imposto a livello internazionale nei tornei di StarCraft.

Per chi non lo conoscesse StarCraft è una serie di videogiochi a tema fantascientifico, creata dalla Blizzard Entertainment. Il videogioco è uscito nel 1998 col primo capitolo StarCraft, a cui è seguita l’espansione StarCraft: Brood War, e poi a partire dal 2010 è uscita la trilogia del secondo capitolo: StarCraft II.

Il gioco ha appassionato i gamer di tutto il mondo non solo per la grafica e per la giocabilità, ma anche per la storia, talmente coinvolgente che è stata di ispirazione per sei romanzi, pubblicati tra il 2000 e il 2006.

In Italia il più forte di tutti in StarCraft II è Riccardo “Reynor” Romiti. Nato a Poggibonsi (Siena) il 1° luglio del 2002, Romiti scopre StarCraft II nel dicembre 2010, ad appena 8 anni e mezzo. Ad appena 14 anni ottiene un incredibile Top 8 al Dreamhack di Valencia: è la prima anomalia creata in un circuito vietato a minori di 16 anni, perché Riccardo conquista il premio, ma gli vengono tolti i punti e, per una modifica al regolamento, per due anni non può più prenderne parte.

Ad oggi, Riccardo “Reynor” Romiti rappresenta il futuro dell’esport italiano nel mondo, come dimostrano anche le vittorie al WCS Winter e al WCS Summer nel 2019, al Dreamhack Masters Summer 2020, e nel settembre 2020 anche al Dreamhack Masters Fall, prima nel circuito europeo e poi nella finale mondiale.

Di fatto il gamer toscano è riuscito ad ottenere risultati in contesti dove dominavano solo i giocatori asiatici.

A febbraio 2021 ha inoltre conquistato il primo posto all’Intel Extreme Masters di Katowice.

Articolo a cura di Claudio Zecchin

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