La Federcalcio spagnola si dissocia dalle azioni del suo presidente Luis Rubiales, e chiede scusa. Con una nota ufficiale la RFEF prende le distanze dal suo ormai ex numero uno, finito nell’occhio del ciclone per l’ormai celebre “bacio rubato” in mondovisione a Jenni Hermoso durante la premiazione per il titolo mondiale appena vinto dalla Spagna femminile. Una nota durissima, in cui si fa ricorso a termini come “imbarazzo” e “danni d’immagine”.
- La Federcalcio spagnola contro l'ex presidente: nota durissima
- La presa di distanze della RFEF: "Rattristati e imbarazzati"
- La FIFA pensa a bando di 15 anni per Rubiales
La Federcalcio spagnola contro l’ex presidente: nota durissima
La nota porta la firma di Pedro Rocha, il nuovo presidente che ha preso il posto di Rubiales:
“La Reale Federcalcio spagnola, attraverso il suo presidente, Pedro Rocha, ritiene essenziale presentare le più sincere scuse per il comportamento totalmente inaccettabile del suo massimo rappresentante istituzionale durante la finale della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 e nei momenti a seguire. La società spagnola è un esempio di tolleranza e civiltà, in tutti gli ambiti sociali e politici ed è stata un esempio di comportamento e decoro sportivo, come ha dimostrato per decenni in tutti gli eventi sportivi a cui ha partecipato”.
Il comunicato continua:
“La nobiltà e il prestigio internazionale della nostra società e del nostro sport sono stati offuscati negli ultimi giorni dalle azioni del signor Luis Rubiales. Il danno causato al calcio spagnolo, allo sport spagnolo, alla società spagnola e ai valori del calcio e dello sport nel suo insieme è stato enorme. La RFEF vuole trasmettere a tutta la società e a tutto il calcio mondiale il suo più profondo rammarico per quanto accaduto, che ha offuscato la nostra Nazionale, il nostro calcio e la nostra società”.
La presa di distanze della RFEF: “Rattristati e imbarazzati”
Le scuse continuano, insieme alla presa di distanze dall’operato di Rubiales:
“Siamo profondamente dispiaciuti per il danno causato e pertanto dobbiamo chiedere le più sincere scuse e acquisire l’impegno fermo e assoluto affinché fatti come questi non possano mai più verificarsi. Sia gli organi di governo del mondo del calcio – la FIFA -, sia gli organi preposti allo sport a livello statale – Consiglio Superiore dello Sport CSD e Tribunale Amministrativo dello Sport TAD – hanno adottato immediatamente le misure corrispondenti, con l‘apertura immediata del procedimento disciplinare contro il signor Rubiales, con la sua sospensione immediata dal ruolo di presidente della RFEF”.
E ancora:
“Siamo particolarmente rattristati e imbarazzati per l’ulteriore dolore e angoscia che ciò ha causato. Le azioni del signor Rubiales non rappresentano i valori difesi dalla Federazione spagnola, né i valori della società spagnola nel suo insieme, e le sue azioni devono essere attribuite solo ed esclusivamente a lui, poiché è l’unico responsabile delle sue azioni davanti a lui. società, davanti agli organi sportivi e, se del caso, davanti ai tribunali. Siamo dispiaciuti che questo incidente abbia interrotto quella che avrebbe dovuto essere una continua celebrazione del calcio sia per la nostra nazionale che per quella delle Leonesse inglesi, che sono state una rivale davvero straordinaria in una finale emozionante”.
La FIFA pensa a bando di 15 anni per Rubiales
Il comunicato si conclude così:
“Vincere la Coppa del Mondo è stato uno dei momenti di cui andare maggiormente orgogliosi nella storia della Federazione, uno dei momenti più importanti dello sport spagnolo. Le azioni del signor Rubiales non rappresentano i valori difesi dalla Federazione, né i valori dell’intera società spagnola, e il suo comportamento deve essere attribuito solo ed esclusivamente a lui, poiché egli è l’unico responsabile delle sue azioni davanti alla società, davanti agli organismi sportivi e, se è il caso, davanti alla Giustizia. Per essere chiari: questa posizione era quella del signor Rubiales, non quella della RFEF”.
E intanto la FIFA pensa a soluzioni ad hoc per evitare che “casi Rubiales” possano verificarsi in futuro. L’organo istituzionale del calcio mondiale, come riportato dal Daily Mail, pensa a un bando di almeno 15 anni per l’ex boss della federazione di Madrid, prima che possa candidarsi nuovamente a ricoprire cariche dirigenziali a livello calcistico.