Non una rivoluzione, ma una finestra aperta sul futuro. È quella che ha voluto aprire Gonzalo Quesada nell’annunciare i 33 convocati per i test estivi contro Namibia (27 giugno) e Sudafrica (5 e 12 luglio), tutte sfide da disputare in trasferta, e tutte quante particolarmente attese per verificare a che punto è il percorso di crescita del XV azzurro. Che farà un po’ di sperimentazioni in vista anche e soprattutto della tornata del Sei Nazioni 2026 che in qualche modo dovrà andare a dare indicazioni ben precise su quella che sarà la base sulla quale preparare la Coppa del Mondo 2027, l’obiettivo al quale Quesada tiene probabilmente più di ogni altro.
- Riposo a chi non ne aveva da tre estati: "Un atto dovuto"
- Esordienti con licenza di stupire: "Vediamo chi verrà al mondiale..."
- Riecco Mori e Odogwu: raduno dal 14 giugno a L'Aquila
- La lista dei 33 convocati di Quesada
Riposo a chi non ne aveva da tre estati: “Un atto dovuto”
Per questo il CT argentino ha pensato bene di rimescolare un po’ le carte, soprattutto dando un po’ di riposo a chi negli ultimi tempi (anni, sarebbe meglio dire) ha tirato la carretta. “Era necessario dare un po’ di tregua a coloro che non hanno mai fatto vacanza da tre anni a questa parte”, ha commentato Quesada. Che ha varato un’Italia dalla carta d’identità giovane, ma futuribile come poche altre.
“Abbiamo voluto dare l’opportunità ad alcuni ragazzi di avere più spazio, potendo dar loro la chance di confrontarsi con avversari di un certo tipo. Era giusto far rifiatare determinati atleti, ma è comunque interessante provare a vedere chi potrà inserirsi in pianta stabile nel gruppo in vista della Coppa del Mondo 2027, anche perché il prossimo anno sarà determinante per effettuare le scelte che ci dovranno portare all’appuntamento in programma in Australia tra poco più di due anni.
Per molti di loro è anche un premio per tutto l’impegno profuso negli ultimi anni, al quale magari non sempre si è potuto dare il giusto spazio”. Allungare la rosa e cercare nuovi prospetti è il mantra della FIR, decisa a sfruttare appieno l’opportunità offerta dal calendario.
Esordienti con licenza di stupire: “Vediamo chi verrà al mondiale…”
Nei test africani mancheranno molti dei volti noti del ciclo azzurro degli ultimi anni, incluso il primo anno e mezzo a guida Quesada. Simone Ferrari, Federico Ruzza, Michele Lamaro, Martin Page-Relo, Tommaso Allan, Paolo Garbisi, Ignacio Brex e Ange Capuozzo godranno “finalmente” di un’estate di relativo riposo: non succedeva da 4 anni, e la scelta appare del tutto condivisibile.
Loro del progetto che porterà l’Italia alla Coppa del Mondo 2027 faranno certamente parte, ma intanto potranno capire chi li accompagnerà durante il percorso. Così, nei 33 convocati di Quesada, ci sono anche 7 esordienti assoluti: Mohamed Hasa (Zebre), Tommaso Di Bartolomeo (Zebre), Pablo Dimcheff (Colomiers), Matteo Canali (Zebre), David Odiase (Oyonnax), Giovanni Montemauri (Zebre) e Mirko Belloni (Femi-CZ Rovigo) faranno il loro ingresso nei quadri azzurri, con Giulio Bertaccini (un caps) di fatto equiparabile a un ottavo esordiente.
Riecco Mori e Odogwu: raduno dal 14 giugno a L’Aquila
Le scelte di Quesada, concordate con la federazione, vanno dunque nella direzione di un tour molto “sperimentale”, deciso a far vedere al mondo una veste nuova e inedita dell’Italia, uscita con qualche dubbio in più del dovuto da un Sei Nazioni certamente meno positivo rispetto a quello mandato a referto l’anno precedente.
La rosa dei 33 convocati prevede 18 avanti e 15 trequarti: si rivedono dopo un giro di lontananza per infortunio sia Federico Mori che Paolo Odogwu, mentre la dorsale di maggiore esperienza sarà composta da Danilo Fischetti, Niccolò Cannone, Sebastian Negri, Monty Ioane e da Tommaso Menoncello (alla faccia dei suoi 22 anni). Quesada accoglierà il gruppo nel ritiro di L’Aquila a partire dal 14 giugno, poi trasferimento in Africa all’inizio della settimana successiva, anche per provare ad ambientarsi a temperatura giocoforza più fredde.
La lista dei 33 convocati di Quesada
Piloni
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 52 caps)
Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente)
Marco RICCIONI (Saracens, 33 caps)
Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 14 caps)
Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 24 caps)
Tallonatori
Tommaso DI BARTOLOMEO (Zebre Parma, esordiente)
Pablo DIMCHEFF (Colomiers Rugby, esordiente)
Giacomo NICOTERA (Stade Français, 33 caps)
Seconde Linee
Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)
Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 52 caps)
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 6 caps)
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 9 caps)
Terze Linee
Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 28 caps)
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 4 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 63 caps)
David ODIASE (Oyonnax, esordiente)
Ross VINTCENT (Exeter Chiefs, 14 caps)
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 32 caps)
Mediani di Mischia
Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 18 caps)
Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 16 caps)
Stephen VARNEY (Vannes, 32 caps)
Mediani di Apertura
Giacomo DA RE (Zebre Parma, 2 caps)
Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente)
Centri
Giulio BERTACCINI (Valorugby Emilia, 1 cap)
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 14 caps)
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 28 caps)
Federico MORI (Bayonne, 17 caps)
Marco ZANON (Benetton Rugby, 17 caps)
Ali/Estremi
Mirko BELLONI (FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, esordiente)
Simone GESI (Zebre Parma, 3 caps)
Monty IOANE (Lione, 39 caps)
Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 6 caps)
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 14 caps)