L’amo è stato lanciato già ieri, durante la conferenza di Pioli. Hanno chiesto al tecnico del Milan se fosse uno svantaggio giocare dopo le rivali e cosa pensasse della contemporaneità per le tre di testa. Il tecnico rossonero è stato chiaro: “Sarebbe corretto che tutti giocassimo allo stesso orario nel finale di campionato. Poi se devi vincere lo Scudetto hai una mentalità vincente e pensi alla partita da vincere ma giocare in contemporeanea sarebbe la cosa migliore”. In pratica magari non da subito ma a 4-5 giornate dalla fine Milan, Napoli e Inter sarebbe giusto che scendessero in campo lo stesso giorno e alla stessa ora. Cosa che non farebbe piacere però alle pay-tv che pagano tanto per i diritti e che preferiscono spalmare le partite clou.
- Per Sconcerti le tre di testa devono giocare in contemporanea
- Per Capuano contemporaneità sarebbe ritorno al passato
- I tifosi contrari alle partite giocate allo stesso orario
Per Sconcerti le tre di testa devono giocare in contemporanea
Ha preso la palla al balzo Mario Sconcerti che nel suo editoriale per il Corriere della Sera scrive: “Parliamo tutti di campionato equilibrato, ma non si vedono mai rispettate le condizioni base dell’equilibrio: che tutte le squadre coinvolte giochino allo stesso orario. Non è un fattore decisivo, ma è un fattore…Non si perdono forse campionati per questo, ma il dovere è dare a tutti le stesse regole e le stesse possibilità, di orario, di meteo, di coscienza del risultato.
Quando si parla di Orsato e la sua non espulsione di Pjanic, si parla di una partita differita che ebbe importanza perché anticipava quella del Napoli…Non ci sarebbe spettacolo più seguito di tre partite scudetto giocate nello stesso momento. Sarebbe per 6 giornate uno spot spettacolare del calcio italiano”
Per Capuano contemporaneità sarebbe ritorno al passato
Caustico il parere del giornalista di Panorama Giovanni Capuano: “E’ tutto semplice: se vogliono tornare al passato, allenatori e giocatori si tagliano del 50% gli ingaggi, in larga parte pagati dai diritti tv. E i giornali si rassegnano all’idea che i club si impoveriscano ulteriormente. Oppure si evita di sostenere che manca regolarità”.
I tifosi contrari alle partite giocate allo stesso orario
Fioccano le reazioni sul web: “Mancano 7 partite. In quale campionato di quale nazione giocano in contemporanea a 7 partite dal termine? Solo chiederlo è follia. Bisognerebbe ci fosse un ricambio anche a livello giornalistico con chi non è più lucido vada in pensione. E aspetto anche che tirino fuori i playoff”
C’è chi osserva: “Ovviamente polemica sollevata solo in Italia, nel resto d’Europa continuano a rispettare il calendario deciso con le tv. Lo sanno dall’inizio ma lo scoprono solo ora” oppure: “Qui vogliamo la notte piena e la moglie ubriaca poi vorrei vedere se ne gli altri paesi si fa tutta sta storia non è che noi italiani, essendo o credendo, più furbi degli altri poi crediamo che ci imbrogliamo da soli ?”.
Infine la chiosa: “Se continuerà così ci sarà contemporaneità nelle ultime 3. Altrimenti adesso dovrebbero essere tutte in contemporanea vista la lotta EL e la lotta salvezza“.