Nico Paz smantella il Napoli che perde la testa. Il Como fa il colpaccio tra le mura del Sinigaglia battendo i Partenopei per 2-1: Fabregas si riscatta dopo la gara d’andata e arresta la corsa scudetto del suo ex maestro Antonio Conte. Lunch match da horror per il Napoli che inizia con un autogol di Rrahamani al 7′: il difensore kosovaro tenta un retropassaggio al volo per Meret ma non si accorge che il portiere del Napoli è totalmente fuori dai pali. Dopo 10′ esatti è però Lobotka a recuperare palla a centrocampo su Da Cunha per fornire un assist a Raspadori che, lanciato tra le linee in profondità , trova la rete del momentaneo pareggio.
Nel secondo tempo il Napoli si spegne e crolla psicologicamente: Conte boccia Lukaku e Billing (all’esordio con il Napoli) ma Anguissa e Simeone non riescono a sovvertire le sorti di un match sempre in bilico e mai al sicuro. Al 77′, Nico Paz (perfetto sia in avanti che in marcatura su Lobotka) fornisce un assist in profondità per Diao che, con una finta, fa fuori Rrahmani e segna il 2-1. Dopo tre pareggi consecutivi, gli azzurri si arrendono al Como e per la prima volta da settembre scendono al secondo posto in classifica a quota 56. Il Como, invece, sale al 13° posto a quota 28 punti in Serie A.
- Como-Napoli, la chiave tattica della gara
- Como-Napoli: autogol clamoroso di Rrahmani, peggio di Maignan
- I top e flop del Como
- Le pagelle del Napoli
Como-Napoli, la chiave tattica della gara
Como in campo con il 4-3-2-1. Fabregas opera un solo cambio nella formazione iniziale rispetto alla vittoria di Firenze: c’è Kempf al centro della difesa (al posto dell’indisponibile Dossena). Con lui a far coppia davanti a Butez ci sarà Goldaniga. Sugli esterni bassi spazio ancora a Smolcic e Alex Valle, a centrocampo confermati Caqueret, Perrone e capitan Da Cunha. Davanti spazio alla qualità di Nico Paz, Strefezza e Diao.
Napoli di nuovo in campo con il 3-5-2. Conte deve rinunciare ancora a Neres e sceglie Raspadori in coppia con Lukaku in avanti, dietro invece propone ancora la difesa a tre ma con Di Lorenzo da braccetto (al posto di Juan Jesus), insieme a Rrahmani e Buongiorno. Il tecnico sceglie di rinunciare anche al diffidato Anguissa (in vista del big match con l’Inter) e lancia Billing dal primo minuto in mediana con McTominay e Lobotka. Sulla sinistra si rivede Spinazzola che prende il posto dell’infortunato Mazzocchi.
In fase di costruzione offensiva, il Napoli alza Billing in posizione di attaccante centrale al fianco di Lukaku con Raspadori retrocesso sulla trequarti per tentare il gioco tra le linee. Nel secondo tempo Conte boccia Lukaku e Billing e inserisce Anguissa e Simeone con Raspadori che agisce da seconda punta. I Partenopei in fase difensiva tornano alla difesa a quattro con lo scalo di Spinazzola sulla sinistra da terzino. Nico Paz, da falso nueve, diventa la chiave tattica offensiva del Como.
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Como-Napoli: autogol clamoroso di Rrahmani, peggio di Maignan
Il Napoli inizia nel peggiore dei modi. Si poteva pensare che il pasticcio di ieri sera tra Maignan e Thiaw, con l’autogol che aveva portato in vantaggio il Torino contro il Milan, fosse difficilmente superabile ma quanto accaduto al Sinigaglia per Como-Napoli è ancora più pazzesco.
L’autogol di Rrahmani, dopo soli 7′, ha dell’incredibile: il difensore dei partenopei riceve palla da fallo laterale e la scarica immediatamente all’indietro non accorgendosi che Meret è ben fuori dai pali.
L’autorete in questione ricorda esattamente quanto accadde in Sassuolo-Juventus con il retropassaggio di Gatti con Szczesny fuori dai pali.
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I top e flop del Como
- Nico Paz 8. Bracca Lobotka e inventa un assist perfetto per Diao al 76′ lanciando il compagno in profondità . E’ lui il migliore in campo.
- Diao 7.5. Trova la rete della vittoria vincendo un duello su Rrahmani in marcatura.
- Da Cunha 5. Commette una grossa ingenuità a centrocampo facendosi recuperare il pallone da Lobotka nell’azione che poi porta al pareggio dei Partenopei.
- Kempf 4.5. Colto alla sprovvista al 7′ di gioco si fa saltare con una finta da Raspadori che trova la rete del pareggio.
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Le pagelle del Napoli
- Meret 5.5. Si fa trovare ben fuori dai pali sull’autogol di Rrahmani.
- Di Lorenzo 6. Gioca da centrale destro nella difesa a tre ma in fase difensiva ritrova la posizione naturale scalando a destra come terzino nella difesa a quattro.
- Rrahmani 3. Autogol da suicidio dopo appena 7′ di gioco. Combina un altro disastro su Diao che lascia libero di andare in porta al 76′.
- Buongiorno 5.5. Sul piano del ritmo soffre le ripartenze avversarie ma trova il supporto di Spianazzola che scala in difesa in posizione di terzino sinistro.
- Politano 6. Lotta sulla destra di centrocampo, molto abile in fase difensiva, meno nelle ripartenze offensive. Ngonge sv. (dall’ 80′).
- Billing 5.5. Nel primo tempo, in fase di costruzione, si alza in posizione di attaccante centrale al fianco di Lukaku. Poco pulito nei passaggi. Anguissa 5.5 (dal 62′). Gioca con l’handicap di non prendere l’ammonizione, essendo già diffidato.
- Lobotka 6.5. Braccato da Nico Paz. Dalla sua intuizione, nel recupero palla a centrocampo su Da Cunha, scaturisce l’assist in profondità per Raspadori.
- McTominay 6. Al 65′ ha l’opportunità di sbloccare la gara ma sotto rete trova la risposta perfetta di Butez.
- Spinazzola 6. Poco abile nei dribbling ma perfetto nei cambi di gioco e nel fornire soluzioni offensive ai compagni con cross e passaggi in profondità . In fase difensiva fa il terzino sinistro rafforzando la difesa che passa a quattro.
- Raspadori 7. Con una finta fuori Kempf, su una palla in profondità di Lobotka, e lanciato sotto rete trova la rete del pareggio (1-1).
- Lukaku 4.5. Mai decisivo nel corso dei 60′ di gioco che ha a disposizione: lento e non efficace in fase offensiva. Bocciato da Conte. Simeone 6 (dal 62′). Tanta voglia di riscatto, ritmo ben superiore rispetto a Lukaku.