Decide tutto il VAR nella gara di esordio della nuova Serie A 2024-25 tra Genoa e Inter che termina con un pareggio al cardiopalma per 2-2 dei grifoni che rimontano i nerazzurri al 94′. Spreca la prima opportunità di vittoria la squadra di Inzaghi che con un super Thuram, e grazie al VAR, aveva addirittura trovato la rete del momentaneo vantaggio (1-2) a 5 minuti dal 90′. Ma nel recupero extra-large succede di tutto a Marassi: un colpo di mani di Bisseck, ignorato inizialmente dall’arbitro Feliciani, viene rivisto dal VAR, e viene concesso un calcio di rigore a Messias che prima sbaglia e poi lo ribattezza in rete (2-2). Delusione totale per i Campioni di Italia che steccano la prima e non tengono quasi mai in pugno la gara se non per qualche frazione del secondo tempo. La apre Vogliacco che sfrutta una mezza-papera di Sommer al 20′. Poi il pareggio di Thuram (1-1) che di testa vola e anticipa Bani. Dal 36′ il VAR diventa il vero protagonista: prima annulla un presunto rigore su Thuram, anticipato da Badelj, poi, nel secondo tempo annulla una rete a Dimarco per fuorigioco al 54′.
- Genoa-Inter, la chiave tattica della partita
- Genoa-Inter, le curiosità del match
- Vogliacco, prima rete sua e primo gol della Serie A 2024-25
- I top e flop del Genoa
- Le pagelle dell'Inter
Genoa-Inter, la chiave tattica della partita
Entrambe le squadre schierate in campo con il 3-5-2. I padroni di casa restano super compatti in fase difensiva portando cinque uomini in linea in copertura. I nerazzurri restano bloccati nelle vie centrali, dove trovano compattezza del Genoa e cercano di sfruttare maggiormente le fasce con gli inserimenti di Darmian e Dimarco.
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Genoa-Inter, le curiosità del match
E’ la prima dei Campioni di Italia 2023-24 con la seconda stella sul petto. I nerazzurri, a poche attimi dall’inizio del match, hanno pubblicato sui loro canali social ufficiali la foto della maglia di gioco con una dedica: “Prima volta in Serie A per le due stelle”. A supporto dell’Inter c’è stato anche un messaggio da parte dell’ex presidente Zhang: “Forza ragazzi, sempre con voi“. Sugli spalti di Marassi, secondo le indiscrezioni di DAZN, era presente una delegazione della nuova proprietà dell’Inter, Oaktree.
Vogliacco, prima rete sua e primo gol della Serie A 2024-25
Un gol, due soddisfazioni. E’ di Alessandro Vogliacco il primo gol del nuovo campionato di serie A, partito oggi con i primi due anticipi. Il difensore del Genoa ha preceduto di pochissimo il parmense Man, a segno contro la Fiorentina, dopo 20′: carambola su calcio di punizione con Sommer che interviene in maniera non precisissima, la palla sbatte anche sulla traversa e diventa giocabile per Vogliacco che segna a porta vuota siglando il primo gol della Serie A 24/25 e la sua prima rete personale nel campionato italiano maggiore. La prestazione del giovane difensore italiano è durata 60′ minuti, sostituito da Vasquez.
I top e flop del Genoa
- Badelj 8. Ottimo calcio di punizione al 20′, battuto in occasione dell’1-0, che coglie Bani che di testa colpisce la traversa e trasforma. Al 40′ salva un gol di testa su un tiro a botta sicura di Dimarco.
- Messias 7. Gara di gran sofferenza, segna il gol finale del 2-2 ribattendo in rete un calcio di rigore da lui inizialmente sbagliato
- Vogliacco 7. Bravo a trovare il gol su anticipo di tutta la difesa avversaria al 20′: con una zampata vincente mette in rete una palla sporca che si era impattata contro la traversa e fa l’1-0. Vasquez 6 (dal 60′).
- Gollini 6. Buon esordio per l’ex portiere del Napoli che in più occasioni si fa trovare pronto e salva il risultato compiendo interventi ben difficili su tiri avversari da posizione ravvicinata.
- Bani 5.5. Colpisce una traversa al 20′ ma dopo dieci minuti esatti si fa anticipare da Thuram che salta più in alto di lui e di testa pareggia i conti.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 5.5. Battezza male una palla alta, colpita di testa da Bani, che impatta sulla traversa: sbaglia il posizionamento e subisce la rete dell’1-0 del Genoa.
- Bisseck 4.5. Si fa anticipare da Vogliacco che, con una zampata vincente, spinge in rete una palla impattata contro la traversa e persa completamente di vista dal difensore tedesco. Al 93′ colpisce la palla di mano in area e il VAR assegna rigore al Genoa
- Acerbi 6.5. Solido in fase difensiva, ha vinto più sfide nel corso della gara (6).
- Bastoni 6. In fase offensiva arriva a spingere ben oltre la metà campo, dalla sinistra fa partire numerosi cross a tagliare verso il centro dell’area.
- Darmian 6. Meglio nel secondo tempo quando aumenta i ritmi e diventa più pericoloso negli inserimenti offensivi: da un suo taglio rasoterra nasce la rete del 2-1 dell’Inter ma annullata per fuorigioco. Dumfries 6 (dal 66′).
- Barella 7. Magistrale il cross verso il centro dell’area al 29′: assist per Thuram che segna di testa. Al 66′ si interscambia con Frattesi e cambia versante giocando come mezzala sinistra.
- Calhanolgu 6.5. Tra i migliori del centrocampo, in fase di costruzione amministra gran palla dei palloni, completa il maggior numero dei contrasti (64) nel corso della gara. Taremi 6 (dal 75′).
- Mkhitaryan 5.5. Poco efficace in fase di costruzione e ancora leggermente indietro sul piano dei ritmi di gioco. Frattesi 6 (dal 66′).
- Dimarco 5.5. Sbaglia un gol praticamente quasi già fatto, e con portiere fuori dai pali, tirando il pallone al volo di sinistro ma intercettato a mezz’altezza da Badelj. Gol in fuorigioco sulla rete del 2-1. Carlos Augusto 6 (dal 75′).
- Lautaro Martinez 5.5. Subisce un gran numero di falli e non riesce ad entrare nel vivo del gioco, poco efficace negli uno contro uno.
- Thuram 8.5. Vola in cielo sulla rete dell’1-1: anticipa Bani e trova la rete del pareggio con un colpo di testa perfetto, sul secondo palo, su assist di Barella. Regala il gol del 2-1 ai nerazzurri con uno scavetto pregevole sotto rete, prima annullato per fuorigioco poi rivisto e convalidato dal VAR.