Il conto alla rovescia per la ripresa del campionato di serie A è quasi più spasmodico di quello per la fine dell’anno. Almeno così è per tutti gli amanti del calcio che al di là dei Mondiali senza l’Italia, non vedono l’ora di rituffarsi nelle gioie, dolori e perchè no polemiche delle squadre di club. Polemiche come quelle arbitrali. A questo proposito davvero sfortunato l’arbitro Marco Guida, quello per intenderci dell’errore clamoroso in Torino-Inter della scorsa stagione, andato nuovamente ko e a rischio per le prossime designazioni.
- L'arbitro Guida va ko di nuovo: cosa è successo
- Serie A, Guida di nuovo infortunato: cosa succede adesso
- Guida: dall'errore in Torino-Inter al calvario infortuni
L’arbitro Guida va ko di nuovo: cosa è successo
Era al rientro, dopo 6 mesi di assenza sempre per infortunio. E si è fatto di nuovo male, tanto da essere costretto a uscire anzitempo. Triste destino e tanta sfortuna per l’arbitro Marco Guida. Nel boxing day della serie B il fischietto partenopeo era stato designato per Como-Cittadella. Per lui si trattava del rientro in campo, la prima designazione stagionale, dal momento che si è era fatto male in estate arbitrando il match tra Croazia e Francia, in Nations League, lo scorso 6 giugno.
Al minuto 66 però Marco Guida ha sentito un dolore ed è stato costretto a fermarsi. Impossibile continuare per lui. Infortunio muscolare. Come da regolamento, è stato sostituito dal quarto uomo, il signor Matteo Gariglio di Pinerolo. La partita è terminata regolarmente con la vittoria dei lariani per 2-0.
Serie A, Guida di nuovo infortunato: cosa succede adesso
Non ci sono molte notizie riguardo l’entità e la gravità dell’ìnfortunio di Guida. Che però a questo punto è a forte rischio di saltare le prossime designazioni compresa quella della ripresa del campionato di serie A, il 4 gennaio. A fare il punto della situazione ci ha provato l’ex arbitro Luca Marelli, ora opinionista ed esperto arbitrale per Dazn:
In realtà, da quel che ho potuto sapere tra ieri ed oggi, non si tratta di una ricaduta (per fortuna) ma di un affaticamento. Guida è stato fermo a causa di uno strappo al polpaccio per oltre sei mesi, ieri ha dovuto fermarsi (probabilmente più per precauzione) dopo un affaticamento al polpaccio dell’altra gamba. In questi casi capita che, per un’errata postura (dovuta ad un sovraccarico del peso sul lato opposto a quello dell’infortunio originario), si sbilanci il peso del corpo nella fase dinamica, creando un affaticamento. No, non sono un medico. Ma ci sono passato dopo la rottura del perone sinistro, con affaticamenti muscolari sulla gamba destra per i cinque mesi successivi. Forza Marco, non sarà una passeggiata ma questo calvario finirà.
Guida: dall’errore in Torino-Inter al calvario infortuni
Non è sicuramente un bel periodo per l’arbitro Marco Guida che da un anno a questa parte ha arbitrato poco e male. Quasi nessuno ha dimenticato la “cantonata” che prese il 41enne fischietto partenopeo in Torino-Inter del 13 marzo scorso. In quell’occasione Guida non fischio un evidente, anche dal campo, fallo in area di Ranocchia su Belotti. Sfortunato già allora visto che nemmeno Massa al Var, pur rivedendo l’episodio alla moviola, non rilevò quello che invece era sotto gli occhi di tutti, il fallo del difensore dell’Inter sull’attaccante granata. Guida pagò l’errore con un mese di stop salvo poi rientrare in Venezia-Udinese alla 32° giornata.