Il Napoli vince nel derby campano contro il Benevento per 2-0, raggiungendo la Lazio in classifica a quota 43 punti con una partita in meno. Torna il sorriso a Gattuso, dopo l’eliminazione in Europa League con il Granada. Restano ancora a secco di vittorie i giallorossi, con l’ultimo trionfo datato 6 gennaio. Il terz’ultimo posto resta comunque distante 7 punti.
Partono meglio i padroni di casa, che provano a sorprendere Montipò con due conclusioni da fuori, ma sia Fabian Ruiz e Insigne non hanno fortuna. Al 23’ un tiro di Mertens sorvola di poco la traversa. I partenopei spingono, senza impensierire la squadra di Inzaghi, solida e ben organizzata in difesa.
Al 34’ però l’estremo difensore del Benevento deve arrendersi. La sblocca il rientrante Mertens: un cross dalla sinistra arriva a Ghoulam che calcia verso la porta trovando la deviazione volontaria di piatto del calciatore belga. Reagisce il Benevento in contropiede, con la conclusione di Depaoli che trova la risposta di Meret. Ultimo brivido il gol annullato a Zielinski, con Insigne che copre la visuale di Montipò.
Nel secondo tempo Ionita prova di testa da pochi passi a pareggiare i conti, ma lo stacco di testa è lento e centrale. I padroni di casa si rendono pericolosi con Insigne, che con il suo classico tiro a giro sfiora l’incrocio dei pali. Al 66′ raddoppia il Napoli: su un cross dalla sinistra di Insigne, Di Lorenzo impatta il pallone trovando la deviazione di Politano accasciato a terra.
Al 71′ Insigne si mette in proprio, dribblando tutta la difesa del Benevento ma sfiorando il palo alla destra di Montipò. Al 75′ Koulibaly spreca clamorosamente il 3-0 di testa, colpendo tutto solo nell’area piccola di rigore. All’81’ il difensore azzurro la combina ancora grossa, facendosi ammonire ingenuamente per la seconda volta, lasciando così in 10 i compagni di squadra. Gli ospiti ci provano fino alla fine, senza impensierire Meret.