La quaterna rifilata al Cosenza consente al Grifone di riprendere la seconda piazza, lasciando a una lunghezza il Bari e a quattro la sorpresa SudTirol: il Frosinone è ormai irraggiungibile e in Serie A.
Non può essere sprecata la chance di ricevere il Cosenza impelagato nelle retrovie e la truppa di Alberto Gilardino risponde presente, anche se il risultato è più rotondo di quel che il campo ha fatto vedere, specie nei primi 45′: dopo la traversa di Sabelli, a firmare il vantaggio rossoblu è Dragusin di testa sul secondo palo; è un colpo di nuca di D’Urso, sugli sviluppi di un calcio piazzato, a mettere i brividi ai tifosi del Ferraris poco prima del duplice fischio, perché la palla sbatte sulla traversa. Nel secondo tempo il Genoa dilaga: si iscrivono al tabellino dei marcatori Gudmundsson, favorito da un errore della difesa silana, Puscas, con un pregevole destro a fin di palo, e Jagiello, che concretizza un bello slalom.