Sampdoria-Sassuolo apre la 26esima giornata di Serie B. Fischio di inizio alle 20.30. Nei campionati di serie B il Sassuolo non ha mai vinto al Marassi: la Sampdoria annovera un pareggio, quello del 30 ottobre 2011, e una vittoria l’anno dopo, il 30 maggio 2012. Si apre coi fuochi d’artificio la giornata numero ventisette del campionato cadetto con un match da brividi tra Sampdoria e Sassuolo.
Campionati differenti, obiettivi ormai definiti e opposti: la Samp deve almeno chiudere con la salvezza diretta un’annata storta (ma è un attimo pe svoltare la stagione: i playoff distano sei lunghezze), gli emiliani restano capolista della cadetteria con sette lunghezze di vantaggio sul Pisa, la prima inseguitrice, e la certezza – che lo diventa un po’ di più giornata dopo giornata – di riprendersi la serie A nella stagione successiva alla retrocessione.
- Sampdoria tra playout e playoff
- Sampdoria-Sassuolo, come arrivano le due squadre
- Samp, le parole di Leonardo Semplici
- Sassuolo, tabù Marassi per i neroverdi
- Berardi-Niang, che sfida!
- Le probabili formazioni
Sampdoria tra playout e playoff
Che l’impegno dei neroverdi al Marassi contro i blucerchiati conti un po’ di più per i padroni di casa lo dice la classifica: 28 punti, piena zona play off, necessità di svoltare e riscattare immediatamente la bruta pagina di Bolzano, con la sconfitta contro il Sudtirol maturata in doppia inferiorità numerica. E c’è anche un dato ulteriore a motivare i doriani e rendere decisiva la sfida di stasera: forbice cortissima tra chi lotta per la salvezza e chi cerca un accesso ai play off. L’ultima squadra coinvolta negli spareggi salvezza, la Samp appunto, viaggia a 28 punti e l’ultima virtualmente sicura del playoff, il Cesena, a quota 34. In sei punti cambia tutto: scenario, obiettivo, percorso.
Di contro, per la corsa del Sassuolo quella del Marassi non è gara decisiva ma senz’altro importante: la squadra di Fabio Grosso, in caso di vittoria e in attesa del match dello Spezia, si porterebbe a quota 64, a quattordici punti sul terzo posto. Con undici gare rimanenti, vorrebbe dire mettere una seria ipoteca sulla promozione diretta.
Sampdoria-Sassuolo, come arrivano le due squadre
La squadra di Fabio Grosso arriva all’appuntamento forte di tre vittorie contro Juve Stabia, Mantova e Brescia che hanno fatto dimenticare la sconfitta esterna sul campo dello Spezia. I neroverdi, al momento, guidano la classifica di Serie B forti dei 64 punti ottenuti nelle prime 26 partite e il mese di marzo si preannuncia decisamente rovente, visto che settimana prossima nella città del Tricolore arriverà il Pisa, secondo.
Se da una parte c’è una squadra in salute, dall’altra non si può dire lo stesso della Sampdoria. I tre risultati utili consecutivi (successi contro Modena e Cosenza; pareggio esterno con il Mantova), avevano riportato entusiasmo tra il popolo blucerchiato. Ma la debacle al Druso di Bolzano ha rigettato la formazione di Semplici nella paura (sedicesimo vagone in piena zona play-out). Partita che può dire molto sulle reali ambizioni della Samp che in caso di un ulteriore passo falso rischia di entrare in un vortice senza via d’uscita.
Samp, le parole di Leonardo Semplici
Delicato il momento in casa Samp con il tecnico dei blucerchiati, Leonardo Semplici che ha parlato di riscatto dopo il risultato negativo contro il Sudtirol. “ Ripartiamo dalla prestazione di Bolzano dove abbiamo perso immeritatamente ma abbiamo, purtroppo, combinato tutto noi. La certezza è che se non fosse successo l’episodio del rigore non avremmo perso nemmeno in nove. Il Sassuolo è una squadra senza ombra di dubbio forte ma la Sampdoria gli renderà la vita difficile. Sono convinto faremo una grande prestazione. Nonostante i ragazzi moralmente abbiano subito nei primi tre giorni la sconfitta, mi auguro si possa fare una prestazione di livello con voglia di riscattarsi e mettere in pratica le qualità di questa squadra”.
Quindi due spunti sul Sassuolo. “È una squadra forte, i numeri la dicono lunga sull’operato della società e della squadra che è di grande valore con giocatori che anche in Serie A facevano la differenza. Dopo una retrocessione non è difficile ripartire ma i giocatori si sono calati nella categoria e da subito hanno impresso al loro campionato delle partite importanti” .
Sassuolo, tabù Marassi per i neroverdi
Il Sassuolo, in Serie B, non è mai riuscito a vincere allo stadio Marassi, confermandosi un vero e proprio tabù (l’ultima sfida nel campionato cadetto risale nel 2012). Tuttavia in Serie A le due squadre si sono incontrate ben 25 volte con una netta predominanza del segno “X” (dieci pareggi), 9 vittorie neroverdi e 6 successi soriani. In occasione del match di stasera, la società blucerchiata ha chiamato a raccolta la Generazione Z, mettendo i biglietti per gli Under 18 a soli cinque euro; ingresso gratuito, invece, per gli Under 14 in Gradinata Nord. Un’iniziativa mirata a trascinare la Sampdoria verso i tre punti.
Berardi-Niang, che sfida!
Due giocatori che non hanno bisogno di presentazioni perché la carriera parla da sé. Da una parte c’è Domenico Berardi, giocatore sopraffino e innato di qualità formidabile. La bandiera neroverde ha segnato la bellezza di 146 reti. In questa stagione, dopo esser tornato dal grave infortunio (subito nella partita l’Hellas Verona nella passata stagione in A), ha fatto registrare 18 presenze condite da 4 gol e 9 assist. Nel palmares resta la vittoria dell’Europeo con l’Italia sotto la guida di Roberto Mancini.
Sull’altro fronte, invece, Niang è stato l’artefice dell’ultima salvezza dell’Empoli di Davide Nicola, prima di far ritorno al Wyad per poi essere prelevato a titolo gratuito dalla Sampdoria a gennaio. Nella sua carriera, il talento di Meulan ha indossato anche la casacca del Milan, conquistando una Supercoppa italiana e una coppa di Francia con il Rennes nel 2019. Fin qui, Niang, in cinque partite giocate con la maglia blucerchiata, ha trovato la via del gol solamente in un’occasione, suo il sigillo decisivo nella vittoria contro il Modena dello scorso 8 febbraio.
Le probabili formazioni
Leonardo Semplici sceglie il consueto 3-4-2-1 e dovrà fare a meno di Ferrari (tre turni di squalifica) e Depaoli (una giornata di stop). In porta Cragno; linea difensiva a tre formata da Curto, Altare e Riccio; in mezzo al campo la coppia Meulensteen-Yepes; mentre sugli esterni Venuti e Beruatto. In avanti l’ex Lecce Oudin e Sibilli alle spalle di Niang. Nuova bocciatura per Massimo Coda. Pochi dubbi di formazione anche per Fabio Grosso che deve rinunciare all’infortunato Thorstvedt. Tra i pali Moldovan; in difesa Doig, Lovato, Muharemovic e Toljan. Qualità in mediana con Boloca, Ghion e Iannoni; in attacco il tridente d’assalto Laurentiè, Mulattieri e Domenico Berardi. Diretta tv su Dazn.
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Curto, Altare, Riccio; Venuti, Meulensteen, Yepes, Beruatto; Oudin, Sibilli; Niang. All. Semplici.
Sassuolo (4-3-3): Moldovan; Doig, Lovato, Muharemovic, Toljan; Boloca, Ghion, Iannoni; Laurienté, Mulattieri, Berardi. All. Grosso.